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Messi vota in Italia: inviata la cartolina elettorale. Il talento del Barcellona risulta iscritto all’Aire della Regione Marche
E’ partita da Recanati con destinazione Barcellona la cartolina con cui Messi vota in Italia: il genio argentino è infatti iscritto al Registro dei residenti all’estero (Aire).
Dunque il giocatore simbolo del Barcellona ha la residenza italiana e, come prevede la legge, ha il diritto di votare nella città marchigiana per le Europee in programma prossimo 26 maggio.
Una vera sorpresa per tutti gli sportivi e i residenti di Recanati che già sognano di vederlo in città a votare in uno dei seggi allestiti per la tornata elettorale.
Un fatto confermato anche dal sindaco della cittadina Francesco Fiordomo il quale attraverso Facebook conferma:
Avendo la doppia cittadinanza il 26 maggio potrebbe presentarsi a Recanati e votare per il nuovo Sindaco e per il nuovo Consiglio Comunale.

Perchè Messi può votare nel nostro paese?
E’ una storia di due secoli fa; di migranti che, per cercare fortuna come tanti, partirono per l’Argentina.
E’ anche la storia quindi della famiglia Messi e di Angelo Messi, trisavolo di Leo Messi, il quale nel 1883 partì da Recanati verso l’Argentina.
Origini italiane mai dimenticate dalla famiglia del campione tanto che, nel 2010, Jorge (il padre di Leo), andò a Recanati per far ottenere al figlio la cittadinanza italiana.
Un viaggio importante quindi per far sì che a Lionel venisse riconosciuto lo status di comunitario, ottenuto anche grazie alle origini spagnole della madre.
Una scelta decisiva anche per la carriera de La Pulce: la doppia cittadinanza infatti, permise al Barcellona di tesserare Messi come calciatore comunitario.
Da precisare inoltre che, nel solo comune di Recanati risultano residenti ben 2.788 italo-argentini.
Insomma, Recanati terra di grandi talenti: dopo l’Infinito Leopardi ora anche il genio del calcio mondiale Lionel Messi ha origini legate a questi posti.