Il microbiota è l’insieme dei microorganismi (batteri, virus, funghi e protozoi) che si trovano nel tratto digerente. Alcuni studi hanno dimostrato che lo squilibrio del microbiota intestinale, è strettamente correlato con l’aumento di peso e con l’obesità.
Quindi a provocare lo status di sovrappeso e di obesità non sono solo le cattive abitudini. Conta anche la salute dell’ ecosistema batterico che si trova nel nostro intestino. Questo è infatti decisivo sia per la digestione che per l’assorbimento di nutrienti dal cibo. Studi di metagenomica effettuati su pazienti obesi, hanno inoltre evidenziato come l’obesità sia associata a un disequilibrio della flora batterica; con proliferazione dei batteri potenzialmente patogeni. Successivamente, è stato dimostrato anche che un particolare batterio l’Akkermansia Muciniphila, ha importanti proprietà che inibiscono lo sviluppo di malattie metaboliche.
[adrotate banner=”37″]
Microbiota intestinale, il protocollo Pentabios
Secondo alcuni dati della letteratura, la somministrazione di prebiotici è in grado di causare un incremento di Akkermansia Muciniphila. Con un conseguente miglioramento del profilo metabolico. L’abbondanza di questo batterio muco-degradante è inversamente correlata al peso corporeo; sia nell’uomo che nei roditori. Mentre è negativamente associato sia al diabete di Tipo 1 che di Tipo 2.
Si ha inoltre una riduzione della massa grassa; dell’endotossiemia metabolica, del tessuto adiposo, dell’infiammazione del tessuto adiposo e della resistenza all’insulina. Al riguardo della dieta, New Penta, azienda italiana leader nello sviluppo di prodotti nutraceutici e dietetici, offre un protocollo nuovo chiamato Pentabios. Questo protocollo, si pone l’obiettivo di accelerare il processo di dimagrimento del paziente; grazie al ritrovato equilibrio del Microbiota (eubiosi).
L’utilizzo del PentaBios è previsto come pasto sostitutivo all’interno del classico percorso multifasico SAIP®. Particolare attenzione è rivolta alle verdure, la cui selezione dipende dalla loro composizione in fibre. Infine, le tecniche di cottura delle verdure stesse, determinano la trasformazione dei macronutrienti e la loro assimilazione. Non resta quindi che prendersi cura della propria alimentazione e salute in maniera adeguata.
Fonte immagine: www.gvmnet.it