Mino Raiola a ruota libera. Dopo la gara di Coppa Italia tra Milan e Juventus, il super procuratore italo olandese, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset. Come sempre, è stato pungente nelle sue dichiarazioni, mai banale ed enigmatico. Ha risposto a numerose domande circa alcuni dei suoi più illustri assistiti. Circa Mario Balotelli ed una sua possibile convocazione in Nazionale, in vista dei prossimi campionati europei di giugno, è stato laconico. “Mario se gioca come sa, ha qualità e potenzialità, per essere uno dei più forti attaccanti del mondo, sta a lui fare la sua parte”. Difficilmente Roberto Mancini lo chiamerà per far parte della spedizione azzurra.
Mino Raiola a ruota libera
Alla domanda circa un possibile ritorno di Paul Pogba alla Juventus, si è espresso in maniera molto chiara: “Paul ora è a Manchester, e come tutti sapete, per lui l’Italia è una seconda casa, proprio come per Ibra. Vediamo cosa succede dopo l’Europeo”. Questa l’apertura verso Torino, con dei termini già prefissati da Mino. I bianconeri tenteranno il colpaccio, per cercare di rilanciare in reparto che ha tanta necessità di corsa e qualità. Per strapparlo allo United, potrebbe essere utilizzato anche l’inserimento di una contropartita tecnica gradita ai Red Devils.
Capitolo Milan
Bonaventura pare dia giunto si titoli di coda. Non rinnoverà il contratto con i rossoneri, per provare una nuova avventura. Dove? Per lui si parla di Fiorentina, Roma o di un”esperienza all’estero. Su Donnarumma invece ha specificato di essere ancora in attesa delle scuse dei tifosi milanisti, rei di averlo minacciato di morte: “Donnarumma può restare, ma bisogna capire se il club ha la volontà di trattenerlo. Finora non lo abbiamo ancora compreso“. Su Ibrahimovic invece ha dichiarato di attendere una sua decisione. Dovrà vedere se ha ancora voglia di giocare. Se fosse cosi, probabilmente resterà al Milan.
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