ROMA – No alla Superlega da Salvini, Letta e Conte. Anche il mondo della politica si schiera contro questa iniziativa, annunciata nella notte. Ecco cosa dice il leader della Lega Matteo Salvini:
“Da tifoso milanista, dovrei essere contento che la mia squadra possa partecipare ad una Superlega europea, incassando un sacco di soldi, a prescindere da merito, impegno e risultati. Ma, da sportivo e da italiano, dico che il denaro non è tutto, e i milioni non sono sufficienti per azzerare simboli, storia, merito, cuore e passione. Il calcio e lo sport sono di tutti, non di pochi privilegiati. Mi piacciono le vittorie conquistate con il sudore sul campo, non quelle comprate coi milioni in Borsa”.
No alla Superlega da Salvini, Letta e Conte
Così su Facebook il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, che boccia nettamente la neonata Superlega europea di calcio:
“L’idea di una Superlega per i più ricchi club europei di calcio? Sbagliata e decisamente intempestiva. In Europa il modello Nba non può funzionare. Nel calcio e nello sport la forza sta nella diffusione, non nella concentrazione. E nelle belle storie tipo Atalanta, Ajax, Leicester”.
Infine il leader del M5S, Giuseppe Conte:
“Chi oggi lavora per realizzare il progetto della Superlega e persegue una logica elitaria che prescinde dalla qualità del gioco, dal merito sportivo e dallo spirito di solidarietà, sappia che ci vedrà caparbiamente “contro”, come appassionati di calcio e come sportivi. Chi uccide il principio di una sana e aperta competizione sportiva per abbracciare ciniche ragioni contabili, si assume il grave rischio di spegnere la magia del calcio e la passione che esso suscita, perché come ha osservato Papa Francesco dietro a una palla che rotola c’è quasi sempre un ragazzo con i suoi sogni e le sue aspirazioni”.