novità per il diabete

Novità per il diabete: una pillola per sostituire le iniezioni di insulina?

 

Novità per il diabete: un gruppo di ricercatori ha sviluppato una pillola che potrebbe sostituire le iniezioni d’insulina 

Novità per il diabete: l’agofobia

Esistono 2 tipi di diabete:

  1. tipo 1: congenito e presente fin dalla nascita o dai primi anni di vita
  2. tipo 2: o “diabete alimentare“, che compare, solitamente, in età avanzata ed è, spesso, affiancato a sovrappeso e obesità.

Il diabete è causato da un’insufficiente quantità di insulina, l’ormone che regola la quantità di zucchero nel sangue. Se il pancreas, indebolito e affaticato, smette di produrre abbastanza insulina, si verifica un accumulo progressivo di zuccheri che causa l’insorgere del diabete di tipo 2.

La terapia tradizionale prevede di somministrare insulina attraverso iniezioni.

Non è tenuta in considerazione una fobia che affligge milioni di persone: l’agofobia, cioè il terrore degli aghi. Questo fa sì che molti pazienti non si curino adeguatamente con gravi conseguenze per la salute.

Nuove terapie e novità per il diabete

Al fine di rendere le cure accettabili per tutti i pazienti, un gruppo di ricercatori sta sviluppando una pillola che permetterebbe di far arrivare l’insulina nel sangue senza bisogno di iniezioni.

E’ composta da una capsula biodegradabile che al suo interno contiene un microago di insulina.

Il meccanismo con cui agisce è molto semplice: il paziente ingoia la pillola e la capsula biodegradabile si discioglie nell’organismo.

A questo punto il microago di insulina s’inietta nelle pareti dello stomaco e poi si dissolve.

Il paziente non avverte alcun dolore o fastidio in quanto le pareti dello stomaco non possiedono recettori.

Con questo metodo si possono somministrare fino a 5 milligrammi d’insulina.

Nel progettare questa innovativa capsula gli studiosi si sono ispirati alla forma del guscio della tartaruga leopardo: una cupola alta.

Questo per assicurare che l’ago mantenga sempre la posizione corretta e che riesca sempre a penetrare nelle pareti dello stomaco nel modo giusto

Per il momento lo studio è ancora in fieri ma ben presto potrebbe essere una vera svolta nella cura per il diabete e sostituire le iniezioni.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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