Tumore preoccupazione e salvezza

Tumore preoccupazione e salvezza: la prevenzione

 

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Tumore: preoccupazione e salvezza. Dall’informazione accurata, alla conoscenza diffusa sulla patologia.

Da una recente ricerca Censis, risulta che i tumori, per quanto ovvio, siano tra le malattie più temute dagli italiani. Fra questi, in particolar modo è il Papilloma virus che, tra genitori e donne, fa prevalentemente paura. Il dato è di quasi il 67% nelle donne e, del 65,9% dei genitori.

Si evidenzia, oltretutto come, in Italia anno per anno ci sono 2.400 imminenti casi di tumore della cervice uterina; Nel mondo femminile, quest’aspetto è causa di morte.

L’Hpv è l’agente virale responsabile del carcinoma della cervice uterina ed anche della vulva, della vagina, dell’ano, del pene, dell’orofaringe; e di lesioni precancerose e lesioni genitali esterne (condilomi).

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Solo nel 2018 in Italia, si riscontrano ben 986 casi di donne che, non essendo riuscite a guarire, sono andate incontro al decesso

Dunque, il  Papilloma virus incute timore, ma la consapevolezza maggiore deve avvenire con la prevenzione e l’importanza che la stessa riveste quale parte fondamentale del problema.

Attualmente, tra le strategie di prevenzione troviamo:

  • controlli medici e diagnostici preventivi su circa l’80,3% dei genitori ed anche l’84% delle donne;
  • e, con una percentuale del 73% c’è l’influenza di un buona alimentazione.

 

Questo metodo ha permesso nel 2019 di aumentare il numero di genitori che conoscono il Papilloma virus: dall’85,1% (nel 2017) all’88,3% oggi. Insieme ad una consapevolezza, guidata da una più diffusa istruzione tra le donne, che copre il 94,8%.

Purtroppo, considerando che solo la metà dei genitori sa che l’Hpv è responsabile di altri tumori, oltre a quello del collo dell’utero, questa presa di coscienza è tutt’altro che idilliaca.

Ad esempio, nello specifico, solo il 42,6% sa che il virus è responsabile dei condilomi genitali. Tra questi un terzo dei genitori (31,9%) pensa ancora che sia un virus che colpisce esclusivamente le donne.

Tumore: preoccupazione e salvezza grazie alla prevenzione

La prevenzione è importante, ed è una delle strategie migliori, non solo contro il Papilloma virus, ma contro i tumori in generale.

Purtroppo, in fatto di coscienza la strada è ancora lunga; non a caso, nonostante i mezzi d’informazione, di divulgazione e quanto altro,  invoglino sempre a costanti visite ginecologiche, la strada è ancora lunga. Siamo solo al 30,7%.

Dai social media, a internet in generale, arriva una presa di coscienza del 26,7%; mentre dai dépliant e le campagne informative il 26,3%. A fronte dei servizi vaccinali delle Asl 25,6%.

In conclusione, sul Papilloma virus, bisogna far presente che, nel rapporto del Censis,  (realizzato con il supporto non condizionato di Msd Italia, Ko ai tumori da Papilloma virus) si legge:

<<Il Pap-test è uno strumento di prevenzione da tempo entrato a far parte dei comportamenti abituali delle donne italiane. È conosciuto, infatti, dal 90,2% dei genitori e dal 94,6% delle donne.L’87,1% delle donne afferma che il proprio ginecologo ha consigliato il Pap-test. Il 58,9% di loro inoltre è stato sensibilizzato sull’importanza di trattare l’infezione da Hpv perché può causare il tumore al collo dell’utero. Infine, il 40% delle donne riferisce di aver ricevuto informazioni puntuali sull’Hpv, le modalità di trasmissione e i rischi conseguenti>>.

Sulla prevenzione e sul Papillomavirus, ci siamo preoccupati di chiedere ad un’equipe medica delle informazioni che riportiamo in un’intervista qui.

Leggi anche Papilloma Virus: Consigli sulla prevenzione

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24