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Oggetti misteriosi fuori dal sistema solare

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Oggetti misteriosi che si trovano al di fuori del sistema solare dono stati rilevati dall’Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone. La notizia è recente, ma già da oltre una settantina di anni gli astronomi stanno studiando questi fenomeni. Gli stessi potrebbero avere infatti una rilevanza fondamentale nelle formazioni dei pianeti.

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Novità in astronomia, oggetti misteriosi all’origine dei pianeti

oggetti misteriosi

Il loro raggio varia da 1 a 10 chilometri,  risulta quindi impossibile, se non improbabile che si possano individuare. Gli astronomi, questa è una notizia di poco fa, sembra ce l’abbiano fatta. Dopo avere osservato la parte del cielo vicina all’orbita di Plutone, hanno rilevato un oggetto misterioso.

Si pensa esso sia uno dei piccoli oggetti misteriosi studiati ed appartenga alla fascia di di Kuiper. Gli astronomi dell‘Osservatorio Astronomico Nazionale del Giappone hanno provato con altri metodi.

Arrivare allo scopo con l’occultazione è attendere continuando a fissare una stella. Se un oggetto passa davanti alla sua fonte luminosa è in grado di nascondere la sua luce. Non interamente ma quanto basta per scoprire chi ha occultato la luce della stella.

Prendendo un campione di osservazione di ben 2000 stelle ed osservandole per ben 60 ore con piccoli telescopi, gli astronomi sono giunti al risultato sperato.

Gli scienziati hanno rilevato un corpo planetesimale

Il team  di astronomi è arrivato a rilevare un corpo di piccolissime dimensioni orbitante attorno al Sole. E’ lontano 32 unità astronomiche (UA).  Esso è collocabile nell’intervallo orbitale di Plutone, compreso tra 29 e 49 UA.

Vista la distanza questa prima scoperta ha del meraviglioso. “Questa è una vera vittoria per i piccoli progetti: il nostro team aveva meno dello 0,3% del budget di grandi progetti internazionali, non avevamo nemmeno abbastanza soldi per costruire una seconda cupola per proteggere il nostro secondo telescopio!”.

Eppure siamo riusciti a fare una scoperta impossibile per i grandi progetti “, ha affermato l’astronomo NAOJ Ko Arimatsu.

La formazione planetaria è ancora allo studio. Una stella è circondata da un anello composto di polveri e gas. Le particelle del disco vengono legate una all’altra dall’unione di più di una forza elettrostatica.

Si arriva ad un grumo che diviene più grande ed ingloba altre particelle. Con la radioastronomia, gli astronomi sono giunti a vedere un possibile pianeta in formazione. La Cintura di Kuiper potrebbe essere uno dei residui del primo Sistema Solare.

Questi oggetti si mantengono perchè lontani da radiazione solare e protetti dal ghiaccio. I planetismi potrebbero essere più numerosi di quanto si pensa. Ora gli studi degli astronomi sono rivolti alla cintura di Edgeworth-Kuiper in modo più dettagliato, ha detto Arimatsu.

Abbiamo anche i nostri occhi puntati su Oort Cloud ancora da scoprire oltre a questo.

Sulla rivista Nature Astronomy è possibile reperire ogni notizia sulla ricerca degli astronomi e sugli oggetti misteriosi.

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24