Osso Fabella: con l’evoluzione era scomparso ma sta tornando nel nostro corpo
All’interno del corpo umano accadono talvolta alcune stranezze apparentemente inspiegabili. Tuttavia la scienza e la ricerca stanno progredendo ogni giorno sempre di più, proprio per dare spiegazione a ciò che sembra assurdo. L’ultima grandiosa novità riguarda un osso di nome “Fabella”. Leggendo nei manuali di medicina, all’interno del corpo umano ci sono inizialmente 270 ossa, le quali con la crescita dell’individuo arrivano a 206. Il numero dei denti ammonta a 32, mentre quello delle vertebre e o delle costole può variare, dato che alcune persone hanno una vertebra lombare o due costole in più.

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Oltre alle molteplici scoperte scientifiche in campo medicinale e legate al mondo della robotica, adesso ci si trova di fronte a qualcosa di davvero inaspettato.
Un osso primordiale che appartiene a sempre più persone
A quanto pare nel corpo di alcune persone sta ricomparendo un osso primordiale che era scomparso. Si tratta appunto della Fabella, che si trovava nel corpo degli antenati. La Fabella deriva dal latino faba e significa “granello”. Nello specifico esso si trova all’interno di un tendine dietro al ginocchio. Nelle scimmie era un osso molto importante, in quanto le aiutava ad avere una maggiore forza nelle gambe. Alcuni studiosi londinesi hanno pubblicato uno studio sul Journal of Anatomy in cui è specificato come negli ultimi cento anni molte più persone abbiano la Fabella nel corpo.
A quanto pare la sua ricomparsa può essere ricondatta al fatto che, diventando sempre più alti e robusti, gli esseri umani hanno bisogno di un sostegno maggiore; a darglielo quindi, sarebbe proprio quest’osso. L’appendice che tutti hanno, ad esempio sta cambiando di dimensioni, mentre l’osso Fabella si sta ripresentando dopo essere sparito totalmente. Naturalmente la sua ricomparsa può spiegare anche come mai si avvertono maggiori dolori dietro al ginocchio. Ovviamente qualora questi dovessero essere insopportabili, si potrà agire chirurgicamente rimuovendo l’osso.
Fonte articolo: art. 1, art.2, art.3.
Immagine articolo: imm.1.
Copertina: immagine (copyright)