Palazzo Pitti in 3D con i droni. Innovativo progetto tra le Gallerie degli Uffizi ed il Laboratorio di geomatica per l’ambiente e la conservazione dei beni culturali (Geco)
Droni e scansioni laser per generare Palazzo Pitti in 3D, un gemello cioè “virtuale” di quello “fisico” presente a Firenze.
Un progetto innovativo dunque quello che dovrebbe nascere dalla collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi e il Geco del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’ateneo fiorentino.
In un comunicato diffuso dal Laboratorio dell’università di Firenze si legge:
Una banca dati completa interrogabile, implementabile nel tempo, documenterà la consistenza geometrica e materica del palazzo e dei suoi ambienti.
Divenendo così supporto indispensabile per una corretta gestione, manutenzione e conservazione di una macchina preziosa e complessa come Palazzo Pitti.
La struttura tridimensionale, quando la tecnologia del 3D entra nell’arte; non è però l’unica esperienza di questo genere
Il Museo del Cinema di Torino infatti, grazie all’azienda Robotecnik, ha creato un robot dà vita all’installazione History of a tree dell’artista collettivo Flatfor alla Fondazione Sandretto Rebaudengo.
L’automa in pratica e in grado di proiettare su più pareti un film, simulando i movimenti delle riprese video.
La mostra è aperta fino al prossimo 13 settembre ed è un’esperienza realmente immersiva in un mondo fatato, fatto di immagini, suoni e voci di un tempo.
Altra esperienza di fusione tra arte e tecnologia arriva da Pisa dove è si è avviata la digitalizzazione del Miracolo degli impiccati; opera conservata nel museo di Palazzo Reale di Pisa e ritenuta opera giovanile di Raffaello.
Nella nota nel museo pisano si legge:
La digitalizzazione potrà essere uno strumento utile per approfondire gli studi sulla tavola, verificare le varie ipotesi e acquisire ulteriori elementi utili alla ricerca.
La riproduzione digitale in altissima definizione e il visore multimediale, consentiranno di indagare il dipinto in ogni dettaglio e di studiare in modo inedito la superficie pittorica.