Kaspersky

Password sicure: le 5 semplici regole per crearne una

 

Condividi su:

Ogni occasione è il momento perfetto per ricordare a tutti l’importanza di avere una password sicura per ciascuno dei nostri account online. Il Centro Nazionale per la Cybersecurity in UK (NCSC) ha rivelato che 23 milioni di persone in tutto il mondo hanno utilizzato come password la sequenza “123456”. Ciò mette in luce come molte persone siano ancora poco consapevoli dei rischi che invece crescono sempre di più.

Check Point Software Technologies evidenzia gli errori più comuni che vengono commessi dagli utenti quando creano e gestiscono le password, offrendo consigli pratici su come proteggere i dati privati. Oggi, molte aziende, per offrire ai dipendenti maggiore flessibilità, permettono loro di connettersi alle reti aziendali dai dispositivi personali. Così facendo, questi dispositivi funzionano da gateway ed eventuali hacker possono sfruttare a loro favore la vulnerabilità dell’endpoint per rubare dati sensibili sia personali che professionali, archiviati nell’infrastruttura aziendale.

È ormai noto come i cyber-criminali cerchino di rubare le password di centinaia di utenti, utilizzando tecniche come il phishing, per riuscire a violare migliaia di servizi e impossessarsi di username e dati di accesso. Mentre queste tecniche continuano ad evolversi e le minacce si fanno più sofisticate, esistono comunque metodi validi per mettere al sicuro i propri dati” ha dichiarato Marco Fanuli, Security Engineer Team Leader di Check Point Software Technologies.

I 5 consigli per una password sicura

Check Point Software suggerisce i 5 elementi più importanti da considerare per la creazione di password sicure e a prova di hacker:

  1. Utilizzare una combinazione di caratteri: creare una password fatta di semplici frasi o date significative per l’utente è una pratica molto comune. Tuttavia quest’abitudine finisce per indebolire significativamente una password, perché informazioni come la data di compleanno possono essere facilmente scoperte dagli hacker. Per evitare che ciò accada, meglio utilizzare una sequenza di diversi numeri, lettere e simboli, unica per ciascuna piattaforma;
  2. Una password diversa per tutto: con così tante app e servizi che richiedono di effettuare il log-in viene naturale utilizzare la stessa password per tutto, ma questa è una pessima idea. Come non abbiamo la stessa chiave per aprire la nostra porta di casa, quella dell’ufficio o la nostra automobile, così non dobbiamo usare la stessa password per tutti gli account, perché in questo modo non facciamo che rendere più semplice ai cyber-criminali il compito di accedere ai nostri dati. Se pensiamo che ricordare tutte le password sia complicato, possiamo utilizzare un password manager che ci aiuti a gestire e a generare codici di accesso sicuri e sempre diversi;
  3. Più è lunga, più è sicura: è vero che una combinazione più lunga è più difficile da ricordare, ma è uno dei modi migliori per mantenere le informazioni al sicuro, quindi gli utenti devono fare in modo di utilizzare almeno 8 cifre, per rafforzare i livelli di sicurezza;
  4. Cambiare le password regolarmente: cambiare con regolarità le password può sembrare una sfida quasi impossibile, eppure, questo può essere più facile se fatto utilizzando lo stesso schema di base, aggiungendo diverse combinazioni. In questo modo sarà più facile ricordare e cambiare le password regolarmente;
  5. L’autenticazione a due fattori è essenziale: se tutte le misure di cui abbiamo parlato fino a ora miglioreranno senza dubbio l’efficacia di una parola di accesso, è anche fondamentale implementare l’autenticazione a due fattori. Ciò accade perché nuove minacce sono sempre in agguato e quindi, per fare in modo di essere completamente protetti, essere al corrente di ogni accesso richiesto a un account non farà che potenziare la sicurezza.

Condividi su:  

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Francesco Menna

Mi chiamo Francesco, classe 96. Laureato in Ingegneria Meccanica e studente alla magistrale di Ingegneria Meccanica per l'Energia e l'Ambiente alla Federico II di Napoli. Passione sfrenata per tutto ciò che ha un motore e va veloce. Per info e collaborazioni inviare una mail a framenna96@gmail.com