Per i bianconeri mezzo scivolone interno, quello rimediato con il Sassuolo. I neroverdi di De Zerbi hanno strappato un 2-2, insperato quanto meritato. Partita strana, che gli ospiti hanno ben giocato, mentre la Juve è parsa fuori giri. Tante, troppe distrazioni difensive, ben sfruttare dal Sassuolo. Per i primi 60 minuti, i neroverdi giocano meglio, proponendo buone trame, a differenza dei padroni di casa, che in Bernardeschi ed Emre Can hanno i loro uomini peggiori. Anche De Ligt é parso stanco, mentre Buffon in occasione del secondo gol subito é parso non all’altezza. Nel primo tempo dopo il vantaggio di Bonucci, arriva subito il pareggio con un gran gol di Boga.
Per i bianconeri, un brutto ritorno in campionato
Nel secondo tempo, frittata difensiva della Juventus e gol di Caputo, che supera un Buffon davvero non impeccabile. Maurizio Sarri, si accorge di aver forse sbagliato formazione e corre ai ripari. Fuori Bernardeschi e dentro Paulo Dybala, l’uomo più in forma dei pluricampioni d’Italia. Esce anche Emre Can ed entra Matuidi. La partita cambia, i bianconeri divengono più vivaci. La Joya fa la differenza e produce gioco, ed occasioni a raffica. Gli uomini di De Zerbi tengono bene, anche se devono capitolare a circa 25 minuti dalla fine. Arriva il gol di CR7 su calcio di rigore, causato da una giocata di Dybala.
Sarri perde la testa della classifica
I bianconeri spingono fino alla fine, ma non riescono a segnare. Le cause sono la non precisione sotto porta dei suoi avanti, e la bravura dell’esordiente in Serie A. Si tratta di Turati, un classe 2001 che ha ben difeso i pali della sua squadra. Per Sarri e la Juve due punti persi non messi in preventivo. La prima domanda che sorge spontanea è: “Perché tenere il calciatore più in forma in panchina?” La Juve ad oggi non pare avere un gioco ben organizzato. Sarri al momento non ha fatto vedere nulla di divertente.
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