dottore arrestato per violenza

Puerpera partorisce sull’elicottero del 118

 

Una puerpera partorisce sull’elicottero del 118. Un caso eccezionale che è avvenuto ieri sera , su un mezzo velivolo appartenente agli uomini del soccorso medico. La donna, residente sulla Maddalena, in provincia di Sassari ha dato alla luce una bambina. L’elicottero la stava trasportando dall’ospedale Paolo Merlo sito sull’arcipelago fino ad Olbia. Perché nel nosocomio di partenza manca il punto nascita da molti mesi. La piccolina è venuta al mondo grazie all’assistenza medica dei paramedici, proprio pochi minuti prima di atterrare ad Olbia. Il lieto evento ha posto nuovamente l’accento sulla mancanza di punti medici per partorire nell’isola de: La maddalena. A tal proposito, l’assessore Regionale alla Sanità, Mario Nieddu ha fatto sapere che interverrà in tal senso. L’uomo politico ha annunciato di voler risolvere il problema riaprendo i punti medici, sia a La Maddalena, che al tempio Pausania.

Puerpera partorisce sull’elicottero del 118. La mancanza dei punti medici

Purtroppo la sanità medica è un argomento, che fa discutere sempre in Italia. In questi anni molti sono stati i cambiamenti in tal senso. C’è chi parla addirittura di sanità inadeguata in molte regioni nazionali. La decisione di voler chiudere i reparti maternità in molte isole con meno di 250 parti all’anno è una di queste. Purtroppo, molte Regioni si sono adeguate a questa regola. Incoraggiando tante mamme in dolce attesa a rivolgersi a strutture non sempre vicine, per sopperire alla mancanza. Le più penalizzate in tal senso sono state le piccole isole. Quelle, che contano solo poche migliaia di abitanti. E dove sicuramente l’incidenza dei parti è minore rispetto ai grossi centri.

Carenza del personale medico

Ma non solo, in Italia mancano anche i medici. Non soltanto gli specialisti ma anche quelli generici. Si calcola, che nel 2028 saranno andati in pensione circa 33. 392 medici di base e 47.284 medici ospedalieri. Un dato grave rilevato dalle organizzazioni sindacali. E si prevede anche, che le uscite stimate per i prepensionamenti non saranno comunque bilanciate dalle presunte nuove assunzioni. La Sicilia, la Lombardia, la Campania e il Lazio saranno le regioni più penalizzate.

Fonte foto pixabay

 

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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