ROMA – Quali prospettive per Alitalia in tempo di Covid 19? Se ne parlerà giovedì 23 aprile, presso la Sala del Mappamondo di Palazzo Montecitorio, alle ore 12. In quell’occasione, infatti, la Commissione Trasporti svolgerà l’audizione, in videoconferenza, del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.
Si discuterà della situazione economico-finanziaria e sulle prospettive della compagnia di bandiera a seguito dell’emergenza da coronavirus. L’appuntamento verrà trasmesso in diretta webtv.
Quali prospettive per Alitalia in tempo di Covid 19?
Di Alitalia si parlerà anche oggi, mercoledì 22 aprile, alle 15 durante il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento. Il ministro Patuanelli risponderà a interrogazioni sulle iniziative a sostegno del trasporto aereo, con particolare riferimento al rilancio di Alitalia e al suo ruolo nell’ambito delle strategie per la ripresa economica (Fassina – LeU).
A metà dicembre era toccato ai rappresentanti di Assoclearance – Associazione italiana gestione clearance e slots. Ma anche a Ugo Arrigo, professore di Economia politica, Gaetano Intrieri, professore di Ingegneria dell’impresa, e ai rappresentanti del Comitato FuoriPista.
Lufthansa, la compagnia tedesca guidata da Carsten Spohr, in questi ultimi tempi ha ribadito più volte che non sarebbe interessata ad un intervento nell’equity, ma è anche tornata a sottolineare l’importanza di “un giusto partner commerciale” per far “tornare Alitalia una compagnia premium”. Non solo.
Nei mesi scorsi, mentre si lavorava per mettere a punto gli ultimi dettagli della compagine che dovrebbe rilevare Alitalia, composta da Delta Airlines, Fs e Atlantia con una partecipazione del ministero dell’Economia, Patuanelli aveva già detto la sua. A gennaio il presidente dei deputati del Pd, nonché ex ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, aveva dichiarato quanto segue:
“Alitalia rimane ancora senza ipotesi industriali serie: si conferma quanto avevamo detto, e cioè che le Ferrovie dello Stato non dovevano partecipare a questa avventura. E si parla di spezzatino che sarebbe inaccettabile. Ho fiducia nel ministro. Ma spero che il governo ci faccia presto sapere come intende proseguire senza evocare nuove Iri”.
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