Record riciclaggio imballaggi, i numeri. Indagine del Consorzio nazionale relativo all’anno 2019: l’Italia si è comportata bene
Record riciclaggio imballaggi: nel 2019 toccato il 70% dei rifiuti con i quantitativi crescono del 3,1% rispetto al 2018; il recupero totale invece sfiora l’81%.
Buone notizie dunque verso un’Italia sempre più green e attenta alla raccolta differenziata, questo il succo dell’indagine di Conai.
La crescita è trainata essenzialmente da un aumento del 6,2% nel riciclo dei rifiuti provenienti dalla raccolta urbana.
A fare da traino a questa ascesa, anche lo sprint delle macro-aree geografiche del Centro e del Sud, che ha messo a segno rispettivamente un +16,4% e un +16% di raccolta in convenzione.
Crescono in particolare la raccolta della plastica, che al Centro passa da 237mila a 268mila tonnellate e a Sud da 362mila a 442mila; quella del vetro, che balza da 314mila a 364mila tonnellate nel Centro e da 472mila a 541mila tonnellate nelle Regioni del Sud.
Se a tali cifre poi si sommano quelle del recupero energetico, i numeri lievitano: le tonnellate di rifiuti di imballaggio recuperate superano gli 11 milioni, quasi l’81% dell’immesso al consumo.
Più di quattro imballaggi su cinque, insomma, evitano di finire in discarica.
In generale, lo scorso anno l’Italia ha riciclato:
- 399mila tonnellate di acciaio,
- 51mila di alluminio,
- 3 milioni e 989mila di carta,
- 1 milione e 997mila di legno,
- 1 milione e 54mila di plastica,
- 2 milioni e 69mila di vetro.
Record riciclaggio imballaggi, il presidente del Consorzio Giorgio Quagliuolo spiega:
Il sistema nel suo complesso ha già superato gli obiettivi di riciclo che l’Europa chiede entro il 2025.
L’economia circolare in Italia funziona e si impone per l’efficacia del suo modello; manca solo la plastica, che però resta indietro di pochi punti percentuali, serenamente recuperabili nel corso dei prossimi cinque anni.