Riciclo del vetro: entro il 2030 sarà al 90%. Obiettivi importanti per garantire un livello sempre più elevato di tutela dell’ambiente
Il riciclo del vetro è dunque un dei settori della differenziata che deve essere potenziato: ed è per questo motivo che nasce il progetto Close the Glass Loop.
Il lancio della piattaforma in realtà è previsto per giugno 2020.
Il programma ha l’obiettivo di incrementare il tasso di raccolta per il riciclo del vetro e portarlo al 90% entro il 2030; il tutto per realizzare un piano d’azione per l’economia circolare del vetro in Europa.
Obiettivo per il riciclo del vetro reso dunque noto da Feve (The european container glass federation), Assovetro e Consorzio di recupero del vetro Coreve
In una nota, si sottolinea che l’iniziativa è “una risposta concreta alle nuove norme europee volte ad aumentare gli obiettivi netti di riciclo degli imballaggi in vetro al 75% entro il 2030”.
La nota inoltre spiega che oltre il 76% degli imballaggi in vetro immessi sul mercato europeo viene raccolto per essere riciclato all’interno di un ciclo chiuso “da bottiglia a bottiglia”.
Non solo vetro: come sta messa la raccolta differenziata in Italia?
Il Rapporto annuale 2019 di WAS, della società di consulenza aziendale Althesys, parla chiaro: la differenziata è passata dal 55,9% del 2017 al 58,8% del 2018.
Il vero problema è dato invece dall’assenza degli impianti di trattamento; pochi ne sono e pochi se ne costruiscono.
Senza nuove costruzioni, secondo WAS al 2035 si perderà quindi circa la metà dell’attuale capacità di recupero energetico dai rifiuti.
Questo, secondo lo studio, impedirà all’Italia di raggiungere gli obiettivi di recupero energetico fissati dalla Ue (dal 18% del 2017 al 25% del 2035).
In pratica, entro il 2035, al nostro paese serviranno 4/5 termovalorizzatori.
Infine, a proposito di ambiente e della sua tutela, il 54,7% degli italiani sono favorevoli alla plastic tax.
Lo sostiene un sondaggio commissionato da Facile.it alle società mUp Research e Norstat.
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