Seggiolini salva bebè, ora serve la legge. O meglio la legge c’è ma va attuata dopo l’ultimo episodio di decesso di un bambino
Sempre impossibile ma non è: dimenticare il primo figlio in macchina, ecco perché i seggiolini salva bebè devono diventare un obbligo.
E’ di ieri infatti l’ultima terribile notizia di un bambino morto in macchina a Catania perché il padre ha dimenticato di portalo all’asilo.
Lo ha purtroppo portato con sé a lavoro e se ne è reso conto solo dopo molte ore quando per il piccolo, portato in ospedale, non c’è stato nulla da fare.
Tragedia che purtroppo non è l’unica e che riapre la vicenda dei seggiolini salva bebè
Era il 2018 quando la commissione Trasporti della Camera approva in via definitiva la proposta di legge che rende obbligatoria l’installazione di sensori anti abbandono sui seggiolini auto.
La situazione però da quel momento è in stallo nel senso che la legge c’è ma non è può essere applicata perché manca il decreto attuativo.
L’ennesima tragedia di Catania ha quindi riaperto gli occhi sul caso e ad oggi ministro dei Trasporti, Paola De Micheli afferma:
Il Consiglio di Stato si esprimerà questa settimana. Immediatamente dopo il parere, il testo verrà pubblicato e quindi sarà operativo.
L’Europa ha dato il via libera al testo del decreto attuativo della norma approvata dal Parlamento.
Sulla questione seggiolini inoltre, interviene anche il 118
La Società Italiana Sistema 118 infatti denuncia 8 casi di bambini dimenticati in auto dai genitori ed uccisi dal sole e dal caldo negli ultimi 12 anni in Italia.
Il presidente del 118Mario Balzanelli, lancia anche un appello ai genitori:
Prego, tutti i genitori che abbiano bambini che rientrano nella fascia di età in cui è obbligatorio l’utilizzo del seggiolino, di non aspettare i nuovi vincoli normativi e di dotarsi comunque del seggiolino salva-bebè.
Come funziona il seggiolino salvavita?
Il meccanismo dunque è lo stesso dell’indicatore acustico: il “biiipppp” una volta spenta la macchina, ricorderà che a bordo della vettura c’è un bambino.
I sensori acustici e luminosi in pratica si montano direttamente sul seggiolino; a motore spento quindi si accenderanno rendendo impossibile dimenticare il proprio figlio a bordo.