Senatori Juve al passo d’addio. Questo è ciò che emerge dalle ultime indiscrezioni che corrono sui vari siti juventini presenti sul web. A questo si dovrebbe aggiungere una rivoluzione, che vedrebbe parecchi calciatori-esuberi sul mercato. Fine di in ciclo super vincente, iniziato dieci anni fa, e costellato di quasi 20 trofei. Un’enormità che da un lato gratifica, da un altro no. In questi anni infatti, non si è riusciti ad avere una consapevolezza europea, tale da poter crescere anche in questo ambito. Aver scelto un allenatore neofita, poi, è stata la scelta che ha dimostrato “l’arroganza” di una dirigenza, che pensava di poter vincere, facendo sedere un allenatore qualsiasi sulla panchina. Adesso necessiterà, risistemare la governance del club, e dare una “scossa” importante alla rosa.
Senatori Juve, fine di un ciclo
Si concluderà quest’anno l’esperienza juventina di alcuni pilastri del club. Non verranno rinnovati i contratti di Giorgio Chiellini e Gianluigi Buffon. Saluteranno, come giusto che sia, la società che hanno rappresentato al meglio per tantissimi anni. Potrebbero partire anche Bonucci, che però non pare abbia grande mercato e Alex Sandro. Il brasiliano è più appetibile, e pare abbia richieste provenienti da Ligue One e Premier League. C’è poi il capitolo Ronaldo. Ingabbiato da un super ingaggio, ma che senza Champions League, potrebbe lasciare la Juventus.
Le cessioni e gli esuberi
Con queste probabili partenze, e senza Ronaldo, verrebbero ceduti altri esuberi. Ramsey, Bernardeschi, Rabiot. Tre elementi che non hanno convinto nessuno e che sono praticamente già sul mercato. Ramsey potrebbe tornare in Premier League, cosi come Rabiot dovrebbe andare a giocare nel massimo campionato inglese. Bernardeschi invece potrebbe essere protagonista di uno scambio. Lui al Milan e Romagnoli alla Vecchia Signora, con l’astuta regia di Mino Raiola. Insomma oltre alla partenza di Pirlo, si prospetta una rivoluzione importante. Arriveranno giovani forti e qualche profilo di prima fascia. Questo il giusto mix per ripartire.