Evenepoel e Wout Van Aert

Super Remco Evenepoel alla Clasica San Sebastian

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Super Remco Evenepoel alla Clasica San Sebastian, fa tutto lui beffando Valverde, Avermaet, Mollema, Woods

 

San Sebastian (Spagna), lì 03 agosto 2019 – Prestazione super del cilcista belga Remco Evenepoel alla Clasica San Sebastian.

 


Remco Evenepoel è nato in Belgio 19 anni fa (Schepdaal, 25 gennaio 2000). I suoi inizi sportivi lo hanno visto protagonista, con la fascia da capitano, nel gioco del calcio, ma la sua passione per il ciclismo ha la meglio nel 2017. Nel 2018 si distingue nella categoria juniores e già nel mese si settembre passa tra i professionisti.


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Chi è Remco Evenepoel

Nel 2018 partecipando nella categoria juniores porta a casa:

  • le medaglie d’oro nelle specialità della corsa in linea ed anche della crono;
  • replica anche successivamente nei mondiali con la doppia medaglia d’oro sempre nella corsa in linea e nella crono.

Passato tra i professionisti, nel 2019 non tarda a mettersi in mostra; infatti, ha concluso la sua prima esperienza, la Vuelta a San Juan in Argentina, in nona posizione risultando anche il migliore giovane. Nel corso della competizione ha conquistato un terzo posto nella terza frazione ed anche una cronometro individuale.

Già a giugno ha conquistato la sua prima vittoria da professionista nella seconda tappa del Giro del Belgio. Mentre nel mese di aprile ha partecipato al Tour of Turkey terminando quarto a soli 53″ dal primo.

A luglio ha corso alla Adriatica Ionica Race vincendo la quarta tappa; successivamente ha vinto anche il Criterium di Aalst.

Remco Evenepoel e la Clasica San Sebastian

Memorabile la sua prestazione alla Clásica San Sebastián, corsa dell’UCI World Tour. Infatti, vince staccando tutto il gruppo coi migliori (Greg Van Avermaet chiude a 38″).

La sua fuga parte da lontano e da una posizione che avrebbe scoraggiato qualsiasi altro ciclista; infatti, prima della penultima salita si vede staccato dal gruppo. Ha la forza di rientrare e, umilmente, interpreta il ruolo di porta borracce per i suoi compagni di squadra (Deceuninck Quick Step). Si posiziona nel gruppo e quando vede lo scatto di Tom Skujins è l’unico a seguirlo. I due vanno via insieme guadagnando pochi secondi per volta. Ad 8 km dall’arrivo, sul muro finale (10,5% di pendenza), Remco Evenepoel inizia il suo attacco definitivo che lo porta alla vittoria. Lacrime di gioia al traguardo.

Piazza d’onore per il campione olimpico Greg van Avermaet, terzo Hirschi; mentre Ciccone, primo degli italiani, chiude undicesimo.

 

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L’arrivo di Evenepoel e del gruppo degli 11 che ha cerato di riprenderlo:

  • 1° Remco Evenepoel 5h 44’ 27”;
  • 2° Greg Van Avermaet a 38”;
  • 3° Marc Hirschi st;
  • 4° Gorka Izagirre st;
  • 5° Bauke Mollema st;
  • 6° Patrick Konrad st;
  • 7° Jelle Vanendert st;
  • 8° Enric Mas st;
  • 9° Michael Woods st;
  • 10° Alejandro Valverde st;
  • 11° Giulio Ciccone st.

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Fonte foto di copertina

 

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".