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Turismo italiano ancora in recessione ma è passato lo shock Covid19. E’ uno dei settori che paga lo scotto più grande dell’emergenza e del lockdown
L’indice di fiducia del viaggiatore dimostra infatti che il turismo italiano ancora in recessione; indice calcolato da SWG per conto di Confturismo-Confcommercio che fa registrare il settimo risultato consecutivo al di sotto dei valori pre-Covid.
Si parla cioè di 57 punti (su scala da 0 a 100), 12 in meno rispetto a settembre 2019.
Purtroppo questo non è l’unico segnale di allarme. L’indice ha fatto registrare, tra febbraio e maggio di quest’anno, valori ben più al di sotto delle medie di stagione.
Tuttavia da luglio l’andamento dell’indice torna ad avere le stesse oscillazioni dell’anno precedente ma sempre, sistematicamente, con 10-12 punti in meno.
In pratica, la domanda sembra avere sì superato lo shock del Covid-19, ma assestandosi su valori notevolmente più bassi rispetto al passato.
Nel turismo nazionale qualcosa di positivo c’è: ripresa di interesse per le città d’arte, città e piccoli borghi nella programmazione degli italiani per i weekend autunnali
E’ vero dunque che si parla di pochi giorni, ma per queste mete, si tratta di un piccolo segnale di incoraggiamento. E continua a esserci ancora molta Italia nei programmi di viaggio dei connazionali per i prossimi mesi.
Il turismo domestico infatti rappresenterà il 92% del totale (era il 76% a settembre 2019), e comincia ad affacciarsi la voglia di Natale con il Trentino Alto Adige in seconda posizione.
Per l’8% che invece risponde che sceglierà destinazioni estere, scompaiono mete classiche – come Stati Uniti, Mar Rosso ma anche Regno Unito – a vantaggio di Germania e Austria.
Il presidente di Confturismo-Confcommercio Luca Patané a sua volta sottolinea:
In un contesto che di giorno in giorno si aggrava anziché migliorare, le misure di sostegno al turismo attualmente disponibili non sono assolutamente sufficienti.
iamo leader del turismo mondiale e dobbiamo agire da leader anche in questo momento.
Ad esempio sottoponendo tutti i turisti in uscita e al ritorno a test Covid rapidi, per riaprire in sicurezza i flussi internazionali.