ROMA – Tutti contro la ministra Lucia Azzolina. Proprio così. Continuano le manifestazioni di protesta e dissenso nei confronti della ministra dell’istruzione. Sotto la lente d’ingrandimento finisce soprattutto la riapertura delle scuole, con il ritorno degli studenti in classe a partire da settembre ma con modalità che vengono contestate un po’ da tutti. Cosa sta succedendo? PResto detto: le Regioni contestano alla Azzolina un’eccessiva confusione in merito alle linee guida da adottare.
Stamane, per esprimere ancora più forte questo dissenso, c’è stata una mobilitazione a Roma, davanti al ministero dell’istruzione, dove è stato esposto anche uno striscione recante la scritta: “Azzolina bocciata!“. Alle 11 i parlamentari della Lega si si sono ritrovati sotto il dicastero per chiedere, a nome di studenti, insegnanti e famiglie, “chiarezza sul futuro dei nostri figli”.
Tutti contro la ministra Lucia Azzolina
Il leader della Lega Matteo Salvini, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha scritto quanto segue:
“Davanti alla sede del Ministero per portare la voce di studenti, insegnanti, presidi, sindaci e genitori di fronte al disastro di un ministro totalmente inadeguato e di un governo che mette la scuola in fondo all’ordine delle priorità”.
Non solo. Salvini, infatti, ha aggiunto anche questo:
“Questa mattina al Ministero dell’Istruzione sono venuto di persona, insieme ai parlamentari della Lega, perché la situazione è vergognosa. Basterebbe fare quello che hanno fatto in tutta Europa, dove bimbi e ragazzi sono già in classe. In Italia, per la totale incapacità di un ministro e di un governo imbarazzanti, il futuro dei nostri figli e di tutto il mondo della scuola è stato gettato nel caos. Decidete e svegliatevi, basta prese in giro!”.
Per ascoltare le dichiarazioni di Matteo Salvini alla stampa, è possibile cliccare QUI.