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Vespa in monete, la celebrazione di un mito. La Zecca dedica una collezione numismatica al simbolo italiano
Online sul sito dell’Istituto è infatti già possibile acquistare la collezione d’argento di Vespa in monete.
La Vespa quindi è protagonista di una speciale collezione già disponibile dedicato ai soggetti della Collezione Numismatica 2019.
Da oltre 70 anni si identifica un un’icona di eleganza Made in Italy; uno degli esempi più alti dell’industrial design italiano.
La Vespa è anche uno dei marchi più noti al mondo e ora è anche una moneta, anzi una collezione di monete formata da tre eleganti esemplari disegnati dal Gruppo Piaggio in partnership con la Zecca dello Stato.
Vespa in monete in tre varianti colori: bianco, rosso e verde con l’intento di comporre la bandiera italiana
Esposte all’interno di una confezione, le monete da 5 euro sono realizzate in argento fior di conio con inserti colorati che mettono in evidenza le celebri forme di Vespa.
Forme rappresentate sia nella attuale versione Primavera sia nella sua prima forma della primavera del 1946, dette il via a una storia di straordinario successo industriale.
Passato e presente si fondono così in un oggetto unico, per collezionisti e veri intenditori in grado di apprezzarne il valore simbolico.
Le monete sono acquistabili sul portale www.shop.ipzs.it sia singolarmente che in trittico, rispettivamente al prezzo di 40 e 100 euro.
Vespa nelle monete, ma qual è l’origine del nome?
L’origine del nome Vespa, divenuto in seguito famoso a livello planetario, rimane ancora incerta.
Secondo la versione più famosa, sarebbe nato da un’esclamazione di Enrico Piaggio che alla vista del prototipo esclamò: “Sembra una vespa!”.
Un nome che Enrico Piaggio ha legato al suono del motore e delle forme della carrozzeria che vista dall’alto la rendono somigliante all’insetto, con la parte centrale molto ampia per accogliere il guidatore e dalla “vita” stretta.