Divin Codino

Baggio: frecciata a Sacchi, poi parla del suo presente

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Roberto Baggio è considerato uno, o il più grande calciatore italiano di tutti i tempi. Sicuramente è stato un vero fenomeno, in grado di accendere la fantasia e la voglia di calcio in Italia e nel mondo. Fu protagonista con le squadre di club (con la Juventus ha vinto Champions League, Coppa Uefa, Coppa Italia, e alcuni scudetti anche con il Milan). In Nazionale ha rappresentato moltissimo. È stato il più fulgido testimonial degli azzurri, per lunghi anni, segnando caterve di gol e regalando giocate, che sono entrate nella storia del calcio mondiale. Insomma Roby Baggio rappresenta e sintetizza il calcio, un fenomeno msi passato di moda, amato dai tifosi in generale, grazie ai suoi comportamenti gentili ed educati. Un esempio da seguire per tutti i giovani.

Baggio contro Arrigo Sacchi

In un’intervista esclusiva che nei prossimi giorni uscirà sul giornale La Repubblica, Baggio ha raccontato alcune fasi della sua vita. Circa il suo rapporto con l’allora CT della Nazionale italiana, Arrigo Sacchi, è stato molto chiaro. Non ha risparmiato quindi una frecciatina. “Nel 1996, nonostante abbia dimostrato di essere in forma, segnando tanti gol, non mi convocò per i campionati europei”. A poi proseguito: “Voleva dimostrare che gli schemi, sono più importanti del giocatori. Non è arrivato nemmeno ai quarti di finale’. Una critica non velata, sulla quale, visti i risultati, sarebbe difficile dargli torto.

Il Divin Codino oggi

Oggi l’ex fantasista non “frequenta” più il mondo del calcio. Ha cambiato vita. Ritiene che il calcio oggi sia triste, senza spettatori e con un tasso tecnico inferiore al passato. “Adesso spacco la legna, uso il trattore nelle mie aziende. La sera sono felice e stanco, a volte mi gira la testa. In compenso però dormo bene”. Queste le parole del Divin Codino, che ha voluto dare contezza di uno spaccato della sua vita nuova.

 

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24