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Non è passato nemmeno un mese dalla presentazione della PlayStation 5, e molte aziende video ludiche hanno iniziato a mostrarci i loro primi e nuovi prodotti che vedremo ( e giocheremo ) prossimamente. EA non è da meno, colpita dalla febbre della Next Gen e in vena di scherzetti, ha rivelato alla fine del EA Games Play Live Events un probabile Battlefield 6, ma sembra una trappola per i fan del brand. Qualcosa che avrebbe scatenato l’hype totale, ma solo una presa in giro. Il motivo? Progetti più ambiziosi in arrivo, e serviva uno specchietto per allodole per attirare l’attenzione.
Battlefield 6, si o no?
Laura Miele, la donna a capo degli studi EA Games, ha volutamente lasciato intendere che finalmente il potere di creare e gestire qualcosa di grosso è nelle loro mani. Idee “ambiziose”, folli e nuove sono in arriva per l’anno prossimo. Tutto questo, grazie al salto di qualità che si avra da Ps4 a PS5 e dall’avversario Xbox One a Xbox Serie X.
Dunque il “finto” Battlefield 6 parebbe da prendere come una trovata pubblicitaria per tutta la EA Games, ma Laura Miele è convinta di ogni cosa dica, e dichiara:
“Voglio stabilire l’eccellenza nella rappresentazione visiva e auditiva di Battlefield 6, voglio sorprendere chiunque. Sono decisa a stupire chiunque con le nuove eccellenze in nostro possesso ora”.
La premessa sembra esageratamente gloriosa, dopotutto EA Games è un must nell’eccellenza dei videogiochi dal punto di vista tecnico, Ma ciò che colpisce è la determinazione della Miele nell’esagerare, punzecchiando i media con continue uscite da vera megalomane. Troppa fiducia nel proprio prodotto, o qualcosa di spettacolare sta per arrivare? Sempre la CEO Miele, aggiunge:
“Ogni generazione di console pone le basi per l’eccellenza nella presentazione audio e visiva. Stiamo creando battaglie epiche su larga scala e fedeltà, a differenza di qualsiasi cosa tu abbia mai sperimentato prima”.
Parole dure. Parole dure di una donna davvero ambiziosa. E con questa semi citazione vi lascio ai commenti!
Fonte foto: EA Games
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