Secondo l’indiscrezione del quotidiano tedesco Bild, le final eight della Champions League dovrebbero disputarsi nella città di Lisbona. La massima competizione europea era stata interrotta nel mese di marzo per Coronavirus, con alcune gare di ritorno degli ottavi ancora da giocare.
Final eight a Lisbona, l’idea per concludere la Champions
La Champions salvo sorprese riprenderà ad agosto, disputando prima le partite rimanenti degli ottavi e successivamente procedendo con delle final eight. Una soluzione necessaria per limitare il numero delle partite ed anche degli spostamenti, permettendo di concludere prima i campionati. Si procederà dunque con delle gare ad eliminazione diretta e disputate in una singola città e questa dovrebbe essere Lisbona. Rinuncia invece Istanbul, Capitale turca inizialmente designata per accogliere la finale, non essendo pienamente concorde sul fatto di giocare a porte chiuse. Si era proposta in seguito Mosca, città tuttavia subito scartata per gli elevati casi di Coronavirus, ripiegando successivamente su Lisbona.
Perchè giocare proprio a Lisbona?
L’Uefa avrebbe scelto di disputare le final eight a Lisbona per svariati motivi, in primis per la presenza di più stadi in città ed anche per la mancanza di club portoghesi in Champions. Un aspetto questo molto importante, con tutte le squadre pronte a giocare in campo neutro. In Portogallo ci sarebbe anche un controllo migliore della pandemia e una fiscalità favorevole rispetto alla Germania. Nazione nella quale invece si potrebbe disputare la finale dell’Europa League, precisamente nella città di Francoforte.
La situazione delle italian Champions League?
Barcellona-Napoli, Manchester City-Real Madrid, Bayern Monaco-Chelsea e Juventus-Olympique Lione, queste le gare da recuperare valide per gli ottavi di finale di ritorno. Il Napoli di Gattuso sarà chiamato dunque ad un’impresa al Camp Nou conto il Barcellona, dopo aver pareggiato 1-1 all’andata. I bianconeri invece dovranno rimontare la sorprendente sconfitta 1-0 di Lione ed avranno anche l’handicap di giocare senza pubblico. Diverso il discorso per la sorprendente Atalanta di Gasperini, già qualificata ai quarti dopo aver superato alla grande la doppia sfida contro il Valencia.
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