Il Ministero della Salute partecipa alla campagna “Zero by 30” dell’OMS e organizza la Giornata mondiale contro la rabbia oggi 30 settembre
Roma, lì 30 settembre 2019 – Uniti contro la rabbia nella Giornata mondiale di oggi.
La rabbia miete ancora vittime, così il Ministero della Salute ha deciso di organizzare la Giornata mondiale contro la rabbia per riferire sulla situazione epidemiologica.
[adrotate banner=”37″]
Giornata mondiale contro la rabbia: situazione epidemiologica mondiale
La rabbia è una encefalite virale zoonosica classificata fra le malattie topicali neglette capace ancora oggi di causare decessi; infatti ogni anno nel mondo causa oltre 59.000 decessi umani, colpendo soprattutto i bambini di età inferiore a 15 anni.
Oltre 14 milioni di persone nel mondo ricevono la dovuta profilassi post-esposizione a seguito di morsicature animali. La maggior parte dei decessi è causata dal mantenimento dell’infezione nella popolazione canina.
In ambito animale, sono stati riportati episodi di elevata mortalità nel bestiame, in particolare in America Latina, ma anche in Africa. In Europa la cosiddetta “rabbia silvestre“, ovvero mantenuta da animali selvatici, ha come serbatoio essenzialmente la volpe rossa; anche se nell’Europa orientale il cane procione ha assunto un ruolo epidemiologico importante.
Le numerose campagne di vaccinazione orale delle volpi hanno aperto alla possibilità di eradicare la malattia dal territorio dell’Unione Europea presumibilmente nel 2020. Permangono tuttavia rischi di introduzione dai Paesi extra-EU, ancora endemici.
Infine non va sottovalutato il rischio nel nostro continente, legato alla circolazione di virus rabbia correlati nei pipistrelli insettivori.
Giornata mondiale contro la rabbia – piano strategico globale “Zero by 30”
Il piano strategico globale “Zero by 30” ha alla base la collaborazione:
- dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS);
- poi, dell’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (OIE);
- inoltre della Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO);
- ed anche della ONG Global Alliance for Rabies Control (GARC).
L’obiettivo è di eliminare i decessi umani dovuti a rabbia canina entro il 2030. Nel rispetto di tale piano il Ministero della Salute ha organizzato un evento formativo-informativo in occasione della Giornata Mondiale della Rabbia; dunque il workshop si propone di dare visibilità all’argomento e soprattutto si propone di:
- accrescere le conoscenze in tema di prevenzione, sorveglianza e controllo della rabbia sia in ambito umano che animale;
- poi presentare esperienze di cooperazione internazionale che contribuiscono all’applicazione della strategia globale Zero by 30 contro la rabbia e al raggiungimento della salute per tutti nel 2030.
☛ Puoi leggere anche:
ASPI: viadotti Pecetti e Paolillo nessun problema, ma …
Documento sulla Fratellanza Umana: azione e cultura
Prete in gita con studenti assume droga e si sente male
Esperimenti sui cani per un cervello modellato ad uomo
Papa: minuti di tensione prima Angelus poi torna libero
Protesi per percepire sensazioni a gambe amputate
Moneta centenario della nascita di Fausto Coppi
↪️ Altre notizie di cronaca nella pagina dedicata del sito.