Bergomi parla di Inter
Giuseppe Bergomi, lo zio nerazzurro. Un calciatore simbolo dell’interismo, un totem come Zanetti o Zenga.
Adesso Beppe lavora per Sky e in genere fa copia con Fabio Caressa. In un’intervista ha parlato della prossima Inter, di Conte e di ciò che troverà il tecnico pugliese a Milano.
Un’esperienza che sarà certamente differente dalle altre. Il club di Zhang, storicamente, è contraddistinto da un ambiente particolare, non semplice per nessuno.
Le considerazioni dell’ex terzino di Inter e Nazionale, sono figlie della grande esperienza calcistica e, in particolare nerazzurra, dello Zio. Vediamo insieme cosa ha detto Beppe Bergomi.
Le parole di Giuseppe Bergomi
“L’Inter non è la Juve, sono due ambienti completamente differenti. Per certi versi stanno agli antipodi. Conte è molto bravo e porterà sicuramente regolarità e disciplina anche alla Pinetina”.
Dopo ha proseguito: “L’Inter è una centrifuga. A differenza della Juventus, lo spogliatoio non è così blindato. Bisognerà stare attenti ai social network e non solo”. Da questo punto di vista, Conte è ben strutturato.
Al Chelsea aveva uno staff apposito, che si dedicava solo ai social e ai calciatori che li utilizzavano. I calciatori nerazzurri dunque sono avvisati, con il tecnico salentino molte cose cambieranno.
Ancora lo Zio
Secondo Beppe Bergomi inoltre anche Icardi è divenuto un caso spinoso.
“L’Inter dovrebbe cedere Icardi, non è più funzionale alla squadra. Dopo il caso della scorsa stagione, si è rotto più di qualcosa”.
L’ex campione del mondo ha proseguito: “Con Conte credo che l’esperienza dell’argentino a Milano sia conclusa. Credo verrà ceduto. Antonio preferisce attaccanti come Edin Dzeko o Romelu Lukaku. Magari faranno meno gol rispetto a Mauro, ma sono più funzionali al gioco di Conte“.
Il mister nerazzurro infatti utilizza una prima punta, forte fisicamente e in grado di fare spazio a tutti. Nelle sue squadre infatti tutti vanno in gol con continuità.
Foto: Panorama