Juve Milan rinviata, si ferma anche la Coppa Italia. Da decidere anche Napoli-Inter, l’altra semifinale, in programma domani al San Paolo
Dunque è arrivata ieri in sera il “verdetto” finale: Juve Milan rinviata a data da destinarsi; dopo il caos per la Serie A, anche la coppa nazionale si blocca a causa Coronavirus.
La gara di questa sera, si sarebbe dovuta giocare a porte aperte tranne per i residenti di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
In serata invece in Prefetto di Torino ha deciso che la semifinale non si giocherà; ora si dovrà trovare un’altra data ma non sarà facile.
Una scelta legata anche a motivi di ordine pubblico: allo Stadium, anche con i cancelli serrati, si prevedeva l’arrivo di parecchi tifosi.
Coppa Italia rinviata questa sera, le nuove regole del governo per contrastare il Coronavirus
Regole più stringenti dunque, è questo l’orientamento che il governo Conte sta prendendo in considerazione per tutto il paese e non solo per le zone rosse.
In tal senso infatti il governo potrebbe prevedere per l’intero mese di marzo, tutti gli eventi sportivi, dunque anche le partite di campionato, dovranno essere giocate a “porte chiuse”.
Oggi inoltre è previsto il consiglio della Lega di Serie A che dovrebbe stabilire in modo chiaro la strada prendere e, probabilmente, le date dei recuperi delle partite.
A proposito di questo, ieri sere l’Ad dell’Inter Marotta, in una lettera alla Lega afferma di voler giocare prima la gara con la Sampdoria (in programma lo scorso 23 febbraio).
Non solo la Serie A: questa sera infatti la partita di Serie B Ascoli-Chievo è rinviata a data da destinarsi
La Regione Marche ha infatti sospeso tutte le manifestazioni pubbliche fino alle 24 di domenica.
In provvedimento riguarda il territorio regionale diverso da quello ricompreso nella circoscrizione territoriale della provincia di Pesaro e Urbino.
Il Coronavirus ha dunque messo in ginocchio anche il calcio italiano creando caos con i calendari, le gare europee ed Euro 2020 alle porte…