gli smartphone causano il tumore al cervello?

L’uso dello smartphone aumenta i rischi di tumore al cervello?

 

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Lo smartphone può veramente causare un tumore al cervello o, quantomeno, aumentare i rischi che questo si manifesti? In un’epoca in cui il cellulare è diventato uno degli strumenti indispensabili della nostra vita, la domanda è più che legittima. Ciononostante, non vi è una risposta univoca al quesito.

Smartphone e tumori

Prima di parlare della correlazione tra tumori e smartphone, occorre fare una distinzione tra onde ionizzate e non ionizziate. Nella prima categoria rientrano le onde ad alta frequenza, come, ad esempio, quelle emesse dai raggi X. Nella seconda, rientrano le onde radio a bassa frequenza, dove si collocano televisori, forni a microonde e cellulari, appunto.

Ebbene, se la connessione tra onde ionizzate e tumori è stata ampiamente dimostrata, non altrettanto si può dire con le onde radio. In questo caso, infatti, il National Cancer Institute non ha trovato ancora riscontri certi. Il tutto è spiegato in un riassunto dei rischi che vengono provocati dall’esposizione ai vari tipi di radiazione. La sua panoramica cita 13 diversi studi o serie di studi, e ha esaminato non solo i risultati, ma la metodologia dietro ciascuno.

Cosa dice lo studio

Come ha rilevato l’NCI, attualmente non vi è alcuna prova coerente che le radiazioni non ionizzanti aumentino il rischio di cancro.
Dello stesso parere sembra essere Larry Junck,  neuro-oncologo presso l’UM Comprehensive Cancer Center,  che ha commentato il problema in  The Wall Street Journal , scrivendo: “Numerosi studi epidemiologici considerati insieme non mostrano in modo conclusivo un aumento del rischio di tumori cerebrali associati al cellulare uso.”

Esiste, però, un’altra questione da tenere presente, ovvero, l’uso costante del cellulare dei giovani di oggi, fin dalla più tenera età. Da questo punto di vista esistono degli studi in corso. la stessa NCI riconosce che  i corpi in crescita possono essere più suscettibili a fattori di rischio di cancro di tutti i tipi. Anche in questo caso, però, non esistono prove certe sulla correlazione.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24