Max Verstappen vince il GP di Abu Dhabi e conclude una stagione all’insegna del dominio Mercedes. Sul podio troviamo anche Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Gara piuttosto congelata, soprattutto nelle prime posizioni, con un accenno di attacco di Alex Albon su Hamilton, arrivati entrambi in volata con un distacco di appena 1 secondo e mezzo tra i due. Ottima gara per la McLaren che piazza le monoposto in quinta e sesta posizione conquistando il terzo posto in classifica costruttori. Ciò consente alla scuderia inglese di guadagnare alcuni milioni in più per sviluppare l’auto in vista dell’anno prossimo.
Gara anonima delle due Ferrari, arrivate entrambe al di fuori della top ten. Nello specifico Leclerc tredicesimo e Vettel quattordicesimo. Sia Leclerc che Vettel hanno avuto non poche difficoltà nella gestione gara. In particolare il primo stint con gomma più dura per Vettel, ha consentito al tedesco una prima parte di gara costantemente a punti, mentre Leclerc ha avuto qualche difficoltà a tenere il passo delle vetture che sopraggiungevano. Tuttavia, dopo la sosta, entrambe le auto hanno perso diverse posizioni.
Max Verstappen vince il GP di Abu Dhabi: la classifica a fine gara
Il pilota olandese della Red Bull ha costantemente tenuto una marcia in più rispetto alle due Mercedes, dando 15 secondi al secondo in classifica, Valtteri Bottas. Ancora una volta si è dimostrato l’unico pilota a poter dare filo da torcere allo stradominio di Lewis Hamilton e della Mercedes. Oggi Hamilton, forse reduce dal Covid-19, è stato assolutamente sottotono. Il giro più veloce è stato portato a casa da Daniel Ricciardo che si aggiudica il punto addizionale.
La top ten al termine della gara vede Verstappen primo, Bottas secondo, Hamilton terzo. A seguire troviamo Albon, Norris, Sainz, Ricciardo, Gasly, Ocon, Stroll. Questi 10 sono anche gli unici piloti arrivati a pieni giri. Dall’undicesimo in giù, infatti, sono stati tutti doppiati. Quello di oggi è stato un Gran Premio di addii: ultima gara di Vettel in Ferrari, di Ricciardo in Renault, di Sainz in McLaren, di Magnussen in Formula 1, probabilmente ultima anche di Perez in F1.
Fonte immagine copertina: F1Technical