ROMA – Orlando parla del futuro del Pd. Il vice segretario del Partito Democratico ha infatti risposto ad alcune domande durante un’intervista rilasciata a Radio 24. Il premier Giuseppe Conte sarà il nuovo leader del Pd?
“Il leader del Pd è Zingaretti – ha precisato Orlando – Conte credo sia leader di una coalizione cui si riconosce di aver affrontato due passaggi non banali in modo positivo: il lockdown e il successo su tutto il fronte in Europa sul Recovery fund. Lo si vede anche dal fatto che la destra non spara più sull’Europa: è difficile farlo quando gli italiani leggono che arriveranno da lì 209 miliardi”.
Orlando parla del futuro del Pd
Dopo le ultime dichiarazioni del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, si inizia a parlare anche di un possibile ritorno di Matteo Renzi nel Pd. Cosa ne pensa Orlando?
“Le considerazioni di Bonaccini sono legittime: mi chiedo se vadano fatte a una settimana dal voto, quando in tutte le regioni tranne le Marche Italia Viva è contro il Pd e ha scelto il Pd come bersaglio. Adesso bisogna concentrarsi sulla campagna elettorale”.
La candidatura di Monica Cirinnà a sindaco di Roma “penso sia un contributo a mettere in moto un meccanismo da troppo tempo incagliato e che dobbiamo sbloccare molto rapidamente”, ha affermato Orlando. “Mi auguro ci siano altre candidature che possano rafforzare questo quadro. Ma penso che quella di Monica sia una candidatura di grande livello, è una combattente e può svolgere bene quel ruolo”.
La partita con il centrodestra “è aperta ovunque”:
“Con un tasso alto di indecisi tutto può succedere – ha concluso Orlando – Peserà molto il Covid, la preoccupazione: bisognerà spiegare che si può andare a votare in sicurezza. Ma non credo che ci sarà una sconfitta in Toscana e Puglia. Bisogna dire a chi va a votare che non si vota per il Parlamento ma si sceglie a livello regionale degli amministratori”.