Un recente e innovativo studio ha messo in luce come la privazione di sonno abbia effetti molto nocivi non solo sulla salute ma anche sul lavoro.
Privazione di sonno: la nemica numero uno della salute
Dormire un numero adeguato di ore (7-8) è fondamentale per mantenere una condizione di salute ottimale e prevenire diverse malattie tra cui obesità, diabete di tipo 2 e Alzheimer.
La privazione di sonno “cannibalizza” il nostro cervello che inizia a distruggere le sue stesse cellule con conseguenze disastrose a lungo termine ma anche a breve termine.
Infatti gli effetti nocivi della privazione di sonno sono constatabili anche nelle normali attività quotidiane.
Secondo un nuovo studio non dormire avrebbe ripercussioni pesanti anche sul rendimento lavorativo
Privazione di sonno e abilità sul lavoro
Lo studio ha esaminato 234 studenti universitari che dovevano seguire un particolare protocollo, UNRAVEL.
UNRAVEL è un acronimo dove ogni lettera sta ad indicare un preciso step dell’esperimento: nello step U, ad esempio, gli studenti dovevano indicare le parole sottolineate o in corsivo che leggevano sul loro schermo; nello step N dovevano indicare la posizione delle lettere all’interno dell’alfabeto.
Il protocollo UNRAVEL doveva essere eseguito durante la notte e la mattina successiva.
Ad un gruppo era concesso dormire mentre l’altro gruppo doveva restare sveglio tutta la notte.
Il gruppo privato del sonno ha riportato risultati nettamente peggiori nelle prove del mattino sbagliando anche semplici prove di trascrizione a cui erano abituati.
UNRAVEL e le conseguenze della privazione di sonno
La procedura UNRAVEL ha voluto dimostrare come la privazione di sonno ci renda incapaci a svolgere anche attività abituali.
Purtroppo ci sono categorie che, per la loro stessa professioni, vengono sottoposti alla privazione di sonno come, ad esempio, i medici che hanno turni notturni o che devono ricoprire più turni. Ma anche camionisti o trasportatori che stanno sempre in strada.
Si tratta di professioni in cui, se i professionisti non sono lucidi al 100% possono provocare danni gravi a terzi.
Ecco perché un giusto equilibrio sonno- veglia è fondamentale per la salute, il rendimento lavorativo e la sicurezza.