Proteine vegetali, alghe ed insetti. Nel futuro alimentare del pianeta terra la parola d’ordine è sostenibilità. Le nuove generazioni saranno proiettate verso un alimentazione sempre più ricca di proteine. Nei prossimi anni potremmo trovare sulle nostre tavole piatti a base di plant based oppure grilli, larve e locuste. Un cambiamento radicale dovuto da cause ambientali e dall’eccessivo consumo di carne. Una nuova strada al cibo alternativo che servirà anche a tutelare il futuro del nostro pianeta.
La trasformazione del sistema alimentare
L’Europa sembra essere già avanti nel processo di trasformazione alimentare. La Svizzera, nel corso della manifestazione Snack of the System di Milano, ha proposto pasta alle microalghe e barrette di insetti. Un lavoro portato avanti da giovani esperti durante la permanenza in Italia presso le Nazioni Unite a Roma. L’obiettivo è quello di rivoluzionare il ciclo alimentare rendendolo più sostenibile e paritario. A incentivare il processo di trasformazione è soprattutto la lavorazione di insetti. Dai piccoli animali è possibile ricavare sia snack che farina commestibile. Le industrie europee si stanno già attivando per la lavorazione di quest’ultime e sono consigliate per il loro alto contenuto proteico. Nono solo farine, ma anche dolciume a base di insetti. La fabbrica Essento sta lavorando alla fabbricazione di caramelle a base di grilli, larve e locuste. Alla base però resta sempre un problema culturale. Nel Vecchio Continente questi prodotti sono visti ancora con disgusto e sospetto. La diffidenza la fa da padrona, l’italiano medio sembra ancora restio ad assaggiare un grillo o una cavalletta. Le alternative presenti sul mercato ci propongono burger fatti di 30% di farina di insetti e il restante di ortaggi e legumi.
L’impatto ambientale
La scelta di portare sulla tavola del cibo alternativo aiuta anche l’impatto ambientale. Un allevamento di insetti pesa molto meno sull’ambiente rispetto ad una coltivazione di legumi. Il risparmio di acqua e terreno è molto più basso. Un processo che mira a salvaguardare il nostro ecosistema nei prossimi anni e che rappresenta un modo per tutelare l’impatto ambientale del pianeta terra.