Il virus del Sars-CoV-2 è un microrganismo sul quale il mondo scientifico ha ancora tanto da imparare. Ultimamente, per esempio, si parla spesso dei sintomi del long Covid, un insieme di malesseri ancora presenti a distanza di mesi dall’infezione primaria. Compaiono stanchezza, malessere generalizzato, depressione, ma non sono sempre gli stessi per tutti. Sembra infatti che i disturbi siano differenti a seconda della variante virale che scatena l’infezione.
I sintomi del Long Covid ecco come riconoscerli quanto durano e cosa succede dopo la guarigione?
Ha avanzato questa ipotesi uno studio dell’Università di Firenze insieme con l’ospedale Careggi. La ricerca, presentata al Congresso di microbiologia clinica e malattie infettive di Lisbona, sostiene che i sintomi dipendono dalla variante che infetta. Il lavoro non è ancora uscito su riviste scientifiche, quindi i risultati sono preliminari. Gli esperti toscani, però, hanno passato in rassegna oltre 400 casi di persone che tra giugno 2020 e giugno 2021 erano stati in degenza presso il Careggi. Di queste, ben 325 presentavano almeno un sintomo nelle settimane dopo la dimissione.
La maggior parte delle persone con long Covid avverte mancanza di fiato. Segue la cosiddetta “fatigue” ossia la stanchezza cronica, quindi i disturbi del sonno e della vista. Meno comune, ma comunque presente è la brain fog, la nebbia mentale che consiste in un senso di confusione e disagio. Soffrono maggiormente per i sintomi del long Covid i pazienti che hanno contratto la malattia in forma più grave. I rischi maggiori erano per coloro che hanno assunto terapie con farmaci immunosoppressori o che sono stati trattati con ossigeno. Nel sesso femminile, l’incidenza del long Covid è doppia rispetto agli uomini.
Conseguenze del Long Covid, dipendono dalle varianti
Gli esperti hanno notato che i sintomi del long Covid non sono stati identici nel corso delle varie ondate. Nella prima fase della pandemia di Sars-CoV-2, un segnale che perdurava a lungo era l’anosmia o mancanza di olfatto, la mancanza di gusto e anche i disturbi uditivi. Nell’ondata del 2021, i clinici riscontravano più spesso dolori muscolari, ansia, depressione, insonnia, confusione mentale. Proprio nel 2021 è stata isolata la prima variante del Covid-19, chiamata Alfa, che causava sintomi di lunga durata di diverso tipo.
Anche i sintomi legati alle altre varianti del Covid sono stati diversi. Nel caso della Beta, per esempio, erano più soggetti i giovanissimi che potevano sviluppare forme serie di polmonite. La variante Delta si accompagna a scolo nasale, raffreddore e un mal di testa che dura a lungo. I responsabili dello studio affermano che già in passato avevano isolato diversi sintomi del long Covid. Questo studio ha permesso però di collegarli, per la prima volta, alle diverse varianti. La lunga durata e la varietà dei sintomi ricorda che la malattia non va mai sottovalutata, nemmeno quando è in forma lieve. Dunque è essenziale segnalare al proprio medico ogni sintomo nuovo o che perduri a lungo. Il vaccino é fondamentale sia per prevenire la malattia in sé, sia per evitare i sintomi del long Covid.