Fabio Quartararo ha vinto il GP di Germania a bordo della Yamaha. Gara di gestione completa per il pilota francese che ha mantenuto un vantaggio costante dal secondo in classifica Zarco. Chiude il podio Miller su Ducati dopo aver recuperato diverse posizioni. Caduto nelle fasi iniziali Francesco Bagnaia mentre era all’inseguimento di Quartararo dopo aver perso il comando al via.
Quartararo vince al Sachenring, sintesi della gara
Quartararo è ora 34 punti di vantaggio sul rivale più vicino Aleix Espargaro. È diventato il primo pilota, al di fuori di Marquez a vincere al Sachsenring dal 2012. La sua carica in campionato è stata rafforzata da una costosa caduta per Francesco Bagnaia della Ducati, una brutta corsa al 10° posto per Enea Bastianini di Gresini e Aleix Espargaro che ha concluso quarto.
Quartararo è partito meglio al via, superando Bagnaia in curva 1. Il pilota Yamaha aveva una strategia contraria a Bagnaia: Quartararo ha optato per la gomma posteriore media mentre il pilota della Ducati era sulla posteriore dura poiché le temperature della pista hanno superato i 50°.
Bagnaia ha provato a riprendere il comando alla curva 1 all’inizio del secondo giro, ma il pilota Yamaha ha tenuto duro in frenata e ha chiuso gli spazi più stretti all’interno per rimanere davanti. Quartararo ha continuato ad aprire un vantaggio di mezzo secondo all’inizio del quarto giro quando è caduto Bagnaia.
Il pilota Ducati è caduto in uscita dalla curva 1 perdendo il posteriore. Si tratta del quarto ritiro nel 2022 e il secondo consecutivo. La caduta potrebbe rivelarsi fatale per le sue possibilità di giocarsi il campionato. Il divario da Quartararo è di 91 punti.
La caduta di Bagnaia ha promosso Johann Zarco sulla Ducati Pramac al secondo posto, con Quartararo in testa a 1.2 secondi. Il pilota Yamaha avrebbe continuato ad aumentare quel vantaggio fino a oltre cinque secondi mentre si avvicinava alla bandiera a scacchi. Zarco ha strappato il secondo posto con una mossa audace all’interno di Aleix Espargaro durante la veloce discesa a destra della curva 11 al secondo giro.
Miller ha dovuto scontare un long lap penalty al quinto giro per la caduta sotto la bandiera gialla nelle FP3, che lo ha portato fuori dai primi sei. Ma l’australiano ha iniziato la rimonta per tornare in lizza per il podio nella seconda metà della gara. La caduta di Bagnaia aveva portato Aleix Espargaro al terzo posto, mentre il suo compagno di squadra Aprilia Maverick Vinales – che aveva anche optato per la gomma media posteriore – si era fatto largo dal nono al quarto posto nella fase iniziale.
Vinales girava leggermente più veloce di Espargaro in testa mentre cercava il primo podio dell’Aprilia ma, Miller si è avvicinato alla coppia. Una curva affrontata larga ha consentito a Miller di superare Vinales. Quello ha anche segnato l’inizio della fine della gara del pilota Aprilia mentre continuava a perdere posizioni. Vinales è stato costretto a entrare in pitlane alla fine del giro successivo perché l’ammortizzatore posteriore si era rotto.
Miller ha fatto due tentativi per superare Espargaro alla curva 1 al giro 23 e 26, ma è andato largo in entrambe le occasioni. Un errore di Espargaro alla stessa curva due giri più tardi ha permesso a Miller di passare al terzo posto, che avrebbe mantenuto fino alla bandiera a scacchi.
L’ordine di arrivo
Pos | Pilota | Moto | Distacco | |
---|---|---|---|---|
1 | Fabio Quartararo | Yamaha | – | |
2 | Johann Zarco | Ducati | 4.939 | |
3 | Jack Miller | Ducati | 8.372 | |
4 | Aleix Espargaro | Aprilia | 9.113 | |
5 | Luca Marini | Ducati | 11.679 | |
6 | Jorge Martin | Ducati | 13.164 | |
7 | Brad Binder | KTM | 15.405 | |
8 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 15.851 | |
9 | Miguel Oliveira | KTM | 19.740 | |
10 | Enea Bastianini | Ducati | 21.611 | |
11 | Marco Bezzecchi | Ducati | 23.175 | |
12 | Raúl Fernández | KTM | 26.548 | |
13 | Franco Morbidelli | Yamaha | 29.014 | |
14 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 30.680 | |
15 | Remy Gardner | KTM | 30.812 | |
16 | Stefan Bradl | Honda | 52.040 |
Fonte immagine copertina: Sito web Yamaha Movistar