FIRENZE – Renzi commenta l’incontro tra Zingaretti e Di Maio. Infatti, in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, il leader di Italia Viva ha detto la sua sul faccia a faccia che c’è stato a palazzo Chigi tra i leader del Pd e del M5S. Alla domanda “La verifica è cominciata senza Italia Viva?”, l’ex premier ha risposto:
«Ogni incontro tra segretari per me è positivo. Spero però che in queste ore Di Maio trovi il tempo di seguire soprattutto i dossier di politica estera. La situazione è veramente complicata. E non mi riferisco solo alle reazioni sciite al blitz contro Soleimani. Penso innanzitutto alla complicata dinamica libica, specie dopo la decisione di Erdogan di inviare le truppe turche in Libia. Insomma se fossi il ministro degli Esteri mi preoccuperei delle vere guerriglie, non di quelle farlocche interne a M5S. E anche se non farlocche, comunque insignificanti davanti ai problemi del Mediterraneo e del ruolo strategico dell’Italia in questa zona».
Renzi commenta l’incontro tra Zingaretti e Di Maio
La giornalista chiede poi a Renzi perché non sia mai andato a un vertice con gli alleati, delegando al suo posto Teresa Bellanova o Ettore Rosato:
«E’ la precisa richiesta fatta da M5S, che disse all’inizio del governo Conte II: va bene tutto ma non vogliamo Renzi ai tavoli di maggioranza. Li accontento volentieri – risponde l’ex rottamatore – E del resto Teresa ed Ettore sono bravissimi. Nessuna polemica, dunque. In questi giorni di festa ho ripreso a sentirmi anche con Zingaretti dopo le polemiche post scissione. E mi sembra un fatto positivo. Lavoriamo tutti insieme con le nostre diverse sensibilità».
Infine, Renzi ha le idee ben chiare su ciò che bisognerebbe fare nel 2020:
«Sbloccare questi benedetti 120 miliardi di euro sui cantieri. Qui fanno tutti finta di nulla ma la situazione economica è molto complicata. Eravamo quasi al +2% di crescita, siamo crollati intorno allo zero. I dati della manifattura, della produzione industriale, del ciclo economico non sono esaltanti e uso un eufemismo. C’è bisogno di bloccare le polemiche e sbloccare i cantieri. Stiamo scrivendo il decreto legge sblocca cantieri e Io presenteremo alle forze politiche della maggioranza. Sarebbe una svolta per l’anemica crescita di questo Paese».