Roma brucia impianto

Roma brucia impianto ed è il caos

 

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Roma brucia impianto di rifiuti ed è il caos; un capannone in via Salaria prende fuoco nella notte. L’incendio divampa e i vigili del fuoco, sin dalle prime luci dell’alba sono sul posto.

Al momento carabinieri e procura indagano, ma sono sconosciute cause e movente.

Intanto il sindaco di Roma Virginia Raggi fa un accorato appello alle città del Lazio e alle altre regioni per gli aiuti.

Roma brucia impianto di rifiuti, la dinamica

Accade nella notte. In un impianto di rifiuti in via Salaria 981, scoppia un incendio che in breve crea una fitta nube che si solleva in alto.

Le immagini trasmesse sono impressionanti, intanto i vigili del fuoco continuano a lavorare incessantemente.

La nube spaventosa, appare come un tubo tossico visibile in diverse località, anche distanti.

L’incendio, divampato nella notte, parte dal centro di compostaggio TMB, gestito dall’Ama.

Insieme ai vigili del fuoco sono diversi i gruppi operativi. Tutti impegnati sul posto a lavorare senza sosta.

Sono 12 solo le squadre di vigili del fuoco impegnate, per un totale 40 uomini.

Il deposito di rifiuti, si compone di ben 2 mila metri quadrati, ed i carabinieri ora battono a tappeto il luogo per indagare.

Sul posto sono presenti diverse autorità: dall’assessore comunale e regionale all’ambiente e ai rifiuti, all’Arpa.

Intanto in Campidoglio si diramano comunicazioni sullo stato di sicurezza dei cittadini. In una convocazione di regia sul maxi rogo che si è sviluppato nella notte, chiamano a raccolta anche la protezione civile.

Con loro c’è anche il dipartimento di tutela ambientale che si occupa della qualità dell’aria.

Lo scopo è di costatare i danni eventuali causati dalla nube potenzialmente tossica.

Si cerca con delle adeguate misure cautelari di prendere provvedimenti atti alla tutela dei cittadini.

Saranno l’ASL e l’ARPA LAZIO a occuparsi delle misurazioni dell’aria nella zona.

Nella nota del campidoglio, si chiede ai cittadini vicini e/o residenti nella zona interessata, di chiudere porte e finestre; inoltre si chiede di non praticare attività fisica all’esterno.

Fra le altre raccomandazioni, di non consumare eventuali alimenti esposti all’aria.

Foto Ufficio stampa Vigili del Fuoco/LaPresse11-12-2018 Roma, ItaliacronacaIncendio al Tmb Salario: brucia impianto per trattare rifiuti a Roma. Nella Foto immagini dall’alto riprese dall’elicottero dei Vigili del Fuoco di RomaDISTRIBUTION FREE OF CHARGE – NOT FOR SALE

Roma brucia impianto di compostaggio nel mirino del Pm

L’odore acre, sprigionato dalla nube tossica, derivata dal maxi incendio dell’impianto di compostaggio TMB. Quest’odore, forte e penetrante arriva fino al centro della città.

La nube scura e densa, color pece, desta serie preoccupazioni e il sindaco di Roma Virginia Raggi, chiede “aiuto” per smaltire i rifiuti.

Il sindaco, in un suo comunicato fa appello alle Regioni e alle città del Lazio, affinché ci sia sostegno nello smaltimento del pattume.

Intanto spuntano dei dettagli sulla TMB di Ama.

Sul caso indaga il Pm Carlo Villani, lo stesso che già da qualche tempo è occupato con un fascicolo che riguarda proprio il Tmb-Salario.

Sembra, dalle fonti pervenute, che già da qualche tempo facesse ricerche sulla struttura, per ipotetico reato d’inquinamento ambientale e attività di rifiuti non autorizzata.

Nel sopralluogo che Villani sta compiendo sull’impianto di compostaggio, spuntano ipotesi.

Intanto, sulla reale natura dell’incendio, che sia doloso o meno è presto per pronunciarsi.

L’unica testimonianza ai carabinieri (cui si attendono ora esito e indagini) è del custode.

L’uomo, sembra aver detto ai militari di aver sentito “come uno scoppio” nella notte, ma al momento è ancora tutto da chiarire.

leggi la cronaca di web magazine 24

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

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