Spara alla moglie e ai figli piccoli e poi si uccide, dramma nel torinese

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Spara alla moglie e a suoi due figli piccoli e poi si uccide. Il dramma si è consumato ieri mattina intorno alle 5.30 nel torinese. Il delitto è avvenuto in una villetta di Carignano, in Borgata Ceretto 76, dove Roberto Accastello, un operaio di 40 anni ha sparato a moglie e figli. L’uomo, impiegato presso una ditta, che si occupa della essiccazione di cereali ha ucciso Barbara Gargano di 38 anni e poi ha rivolto l’arma verso i suoi due figli piccoli di due anni. Infine, dopo avere terminato anche il cane si sparito un colpo di pistola alla tempia. La donna è stata trovata priva di vita dai carabinieri della locale tenenza, che chiamati dai vicini hanno sfondato la porta di casa.

Spara alla moglie …le condizioni dei componenti della famiglia e le ipotesi del delitto

Gli inquirenti hanno trasportato d’urgenza i due figli piccoli dell’omicida presso l’ospedale Regina Margherita. Alessandro è morto quasi subito. Aurora lotta ancora tra la vita e la morte.Le condizioni della gemellina  sono gravi, la piccola ha subito un terribile trauma cranico.  L’uccisore è morto subito dopo, nonostante le cure degli specialisti del 118. L’arma utilizzata è una pistola calibro 22, detenuta legalmente. Sembra, che la moglie, segretaria presso il centro commerciale di Moncalieri, qualche giorno prima avesse annunciato al marito l’ipotesi di separasi.

La telefonata al fratello

Giusto poco prima dell’alba, l’omicida ha telefonato a suo fratello. Una lunga conversazione dove aveva già fatto capire le sue intenzioni. L’uomo ha avvertito immediatamente i carabinieri. I militari dell’arma giunti sul posto e dopo avere sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione hanno trovato i corpi riversi sul pavimento. L’aggressore ha agito mentre i suoi familiari dormivano. I loro resti erano ancora fra le lenzuola del letto. Accastello non ha lasciato nessun biglietto. Da qualche tempo i litigi fra i due coniugi erano sempre più frequenti. L’ipotesi del movente per gelosia è  quasi da escludere.  Un giallo a tinte forti.

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24