Torino, il problema in casa
Torino ancora nel caos per ciò che concerne il caso Nkoulou. Il difensore camerunese questa estate è stato al centro di un vero e proprio intrigo di mercato. Pareva essere infatti essere ad un passo dal trasferimento alla Roma, ma poi invece non se ne è fatto nulla. I granata per cederlo avevano chiesto una cifra di circa 30 milioni di euro, considerati troppi dal club di James Pallotta, e la trattativa si è arenata. Nel mentre il ragazzo aveva fatto dichiarazioni equivoche, e non si era presentato in alcuni frangenti ad alcuni appuntamenti con i suoi compagni.
Il caso irrisolto
Nkoulou adesso vorrebbe rientrare nei ranghi, per cercare di riconquistare la fiducia dei compagni e del mister Walter Mazzarri. Urbano Cairo, presidente del Toro, ha detto ” Se vuole rientrare, prima deve chiedere ufficialmente scusa a tutti”. Inoltre il numero uno granata ha multato il difensore centrale del Camerun. Adesso il ragazzo è fuori squadra, e per rientrare dovrà ovviamente parlare e risolvere la questione con la società, evitando di farlo sui giornali o i vari organi di stampa. Un caso ancora aperto che potrebbe risolversi presto, o finire tristemente per vie legali.
La difesa di Nkoulou
Il difensore ha cercato di difendersi spiegando di aver ricevuto una promessa. Secondo il ragazzo, l’ex direttore sportivo granata, gli aveva promesso di essere ceduto. Gianluca Petrachi, oggi dirigente della Roma ha tenuto a precisare “Io non ho mai fatto nessuna promessa, ne a lui ne tanto meno a nessun altro calciatore. Cairo sa benissimo come sono andate le cose, e pure il suo agente Maxim Nanà. Spero di non essere più tirato in ballo da un club per il quale non lavoro più”. Adesso il difensore vuole tornare a giocare con il Torino, dopo aver chiesto qualche tempo fa di restare fuori, a causa di una situazione a dir poco paradossale.