Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, Twitter lavora ad un nuovo servizio in abbonamento per il futuro. A svelate questo nuovo progetto, è stato Aaron Edelheit.
Twitter lavora ad un nuovo servizio in abbonamento: i dettagli
Le ultime indiscrezioni rivelano che Twitter è a lavoro per realizzare un nuovo servizio in abbonamento che dovrebbe avere il nome in codice di Gryphon. Infatti, un nuovo elenco di lavori rivela che Twitter ha un nuovo team interno che sta “costruendo una piattaforma di abbonamento”. Twitter sta attualmente reclutando ingegneri per far parte di questo team. Gli ingegneri che verranno reclutati, avranno il compito di seguire, passo passo, i clienti nel nuovo servizio.
Subscriptions are coming to Twitter. The team working on it is code name Gryphon. Buckle up the stock is about to go on an epic run. Hat tip to alli on VIC for finding this: https://t.co/B3Hh0Mbiws
— Aaron Edelheit (@aaronvalue) July 7, 2020
Le offerte di lavoro rilevano che le potenziali iscrizioni a Twitter sarebbero “una novità” per l’azienda. Ma non è chiaro come Twitter abbia intenzione di implementare un servizio di abbonamento. Il servizio di notizie e microblogging genera attualmente la stragrande maggioranza delle sue entrate attraverso la vendita di annunci e la licenza di dati. Dunque un servizio di abbonamento potrebbe potenzialmente fornire contenuti esclusivi in cambio di un canone mensile. Twitter ha precedentemente studiato l’offerta di abbonamenti come servizio a pagamento per utenti esperti.
Dunque, la società ha condotto un sondaggio alcuni anni fa per valutare se gli utenti di Twitter pagherebbero per nuove analisi, avvisi sulle ultime notizie o informazioni su ciò che i follower che hanno un account stanno twittando. Il servizio potrebbe anche prendere in considerazione un tipo di abbonamento in stile Twitch o Patreon, in cui è possibile abbonarsi a singoli account in qualche modo. La lista dice che la società sta semplicemente cercando un ingegnere Android per “lavorare su una manciata di team di ingegneri di back-end per costruire componenti che consentano la sperimentazione per offrire la migliore esperienza possibile a tutti i nostri utenti”.
Fonte foto: pixabay
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