La vitamina D è una sostanza indispensabile per il nostro benessere, in particolare per il sistema immunitario e per le ossa. Infatti aiuta l’organismo proprio ad assorbire il calcio, alla base della struttura del tessuto osseo.
Luce solare per fare il pieno di vitamina D
Per produrre e sintetizzare la vitamina D abbiamo bisogno della luce solare. A un soggetto adulto in salute bastano tra i 10 e i 20 minuti al giorno di esposizione al sole per farne il pieno. In teoria niente di più facile, ma in pratica oggi è sempre più diffusa la carenza di questa sostanza. La cattiva abitudine di trascorrere sempre meno tempo all’aria aperta influisce sull’insufficienza di vitamina D. Soprattutto in inverno, quando si passa molto tempo in luoghi chiusi, la situazione tende a peggiorare. Un organismo che non introduce abbastanza questa sostanza, ha una carenza asintomatica purtroppo. Le ripercussioni avvengono poi sulle ossa, con il rischio di future osteoporosi, rachitismo e fratture.
Prescrizione di integratori
Un po’ di tempo all’aria aperta rimane il modo migliore per assimilarla. Ma per rimediare alla carenza si può seguire una dieta mirata oppure assumere degli integratori. Nel secondo caso vengono prescritti dal medico in condizioni particolari. Fra queste ci sono le persone anziane, i neonati, i soggetti obesi e chi ha difficoltà ad assorbire la vitamina D.
I cibi giusti
La dieta invece comprende i pochi alimenti in grado di fornire al corpo questo elemento. Abbiamo ad esempio l’olio di fegato di merluzzo, i formaggi grassi, il burro, il tuorlo d’uovo, il fegato. Molti pesci grassi come sgombro, salmone, tonno, carpa, anguilla, ma anche ostriche e gamberi. Unica fonte vegetale di vitamina D sono i funghi. In base a questa lista vegetariani e vegani avrebbero molta difficoltà a reperire del cibo utile allo scopo, per questo esistono gli alimenti fortificati. Si tratta di un processo in cui ad alcuni alimenti vengono aggiunti dei nutrienti extra, come minerali o vitamine. Tra le opzioni ci sono latte di soia e vaccino, succo d’arancia, farina d’avena.