Energia elettrica: scoperta una nuova fonte rinnovabile notturna. Un nuovo esperimento ha dimostrato che esiste un modo per generare energia elettrica pulita a ciclo continuo, anche durante la notte.
Energia elettrica: scoperta una nuova fonte rinnovabile notturna, energia elettrica pulita
Un gruppo di ricercatori ha scoperto che dal forte contrasto tra le temperature dello spazio e l’atmosfera della Terra, si può generare energia elettrica.
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Il meccanismo sarebbe lo stesso impiegato per produrre energia solare. Si utilizzerebbe la stessa Fisica Optoelettrica.
Ci sarebbe, tuttavia, un enorme vantaggio rispetto all’energia solare: questa nuova forma di energia si potrebbe produrre 24 ore su 24. La produzione potrebbe continuare anche di notte. Inoltre sarebbe del tutto indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
I pannelli solari impiegati per produrre energia rinnovabile e sostenibile sono dispositivi realizzati con un materiale conduttore per convertire i fotoni (le particelle di luce) provenienti dal Sole in elettricità.
In questo esperimento, invece, i dispositivi funzionano in modo inverso. L’energia viene prodotta dai raggi infrarossi che lasciano il sistema. In pratica si sfrutta il calore che fuoriesce dalla Terra per produrre elettricità. Gli scienziati chiamano questo fenomeno “illuminazione negativa“.
La potenza di questa nuova energia elettrica
Fin’ora, nel corso degli esperimenti, gli scienziati sono stati in grado di produrre appena 64 nanowatt per metro quadro. Siamo ancora molto lontani dalle prestazioni dei moderni pannelli solari, che possono arrivare a generare fino a 100-200 watt per metro quadro.
Tuttavia, affinando le tecniche e utilizzando materiali più performanti, i nuovi dispositivi per l’illuminazione negativa, potrebbero arrivare a generare fino a 4 watt per metro quadrato.
Senza contare che non dipenderebbero in alcun modo dalle condizioni climatiche: non necessitano né di luce, né di vento. E sarebbero attivi anche di notte, dunque potrebbero generare energia a ciclo continuo.
Per il momento non sono certo in grado d’illuminare una città. Ma potrebbero essere una valida alternativa per produrre energia elettrica pulita e rinnovabile per alimentare dispositivi di bassa potenza e le macchine che funzionano durante la notte.