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FCA ritira la proposta di fusione con Renault dopo l’intervento dello Stato francese. Nel listino della Borsa Italiana titoli in salita
Milano, lì 10 giugno 2019 – FCA ritira la proposta di fusione con Renault, il mercato azionario non penalizza i titoli azionari che guadagnano.
Tutte le parti in causa hanno convenienza affinché la fusione vada a buon fine ma dopo l’intervento del Governo francese si assiste ad una sterzata; infatti, FCA fa inversione e, momentaneamente, sceglie di tornare a correre da sola nel mercato automobilistico. Il Governo francese è ancora speranzoso, la Renault è delusa mentre FCA grida vendetta; intanto divampano le polemiche, le accuse incrociate e le ipotesi sulle reali motivazioni che hanno portato a fare saltare gli accordi.
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FCA ritira la proposta di fusione con Renault: l’andamento delle azioni nel listino Borsa Italiana e le reazioni
Nulla di fatto tra le due case automobilistiche FCA e Renault che, quindi, continueranno le loro attività proseguendo su strade parallele. Resta da capire se la rottura è da intendersi definitiva o una mossa per prendere tempo. A prescindere da Renault, il mercato azionario crede il momento sia propizio per un’operazione in larga scala e si tende l’orecchio verso Est; infatti potrebbero arrivare proposte interessanti soprattutto dalla Corea targata Hyundai. Vediamo le reazioni sul mercato azionario.
Al termine di una giornata sostanzialmente positiva (+0,61%) Fiat Chrysler Automobiles chiude con un incoraggiante +1,73% a 11,872€ per azione. Per quanto riguarda Exor il valore aumenta di +0,48% a 59,00€ per azione. Mentre il titolo azionario Renault ha chiuso con una variazione del +2,33% a 54,95€ per azione.
Il vicepremier Luigi Di Maio:
“L’esito dei negoziati dimostra che quando la politica cerca di intervenire in procedure economiche non sempre fa bene, non mi esprimo ulteriormente.”
Da Parigi:
“Non abbiamo nulla a che vedere con il fallimento del progetto.”
Maurizio Landini:
“In Francia ne hanno discusso tutti. In Italia nessuno.”
Marco Bentivogli:
“Governo italiano colpevole … ingiustificata e totale assenza.”
Carlo Calenda:
“Il ministro dello Sviluppo economico non sa, per sua stessa ammissione, perché sono naufragate le trattative.”
John Elkann:
“Continueremo a essere aperti a opportunità di ogni tipo che offrano la possibilità di rafforzare e accelerare la realizzazione di questa strategia e la creazione di valore.”
FCA si ritira: il comunicato
Il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles riunitosi questa sera sotto la presidenza di John Elkann ha deciso di ritirare con effetto immediato la proposta di fusione avanzata a Groupe Renault. FCA continua ad essere fermamente convinta della stringente logica evolutiva di una proposta che ha ricevuto ampio apprezzamento sin dal momento in cui è stata formulata e la cui struttura e condizioni erano attentamente bilanciati al fine di assicurare sostanziali benefici a tutte le parti.
E’ tuttavia divenuto chiaro che non vi sono attualmente in Francia le condizioni politiche perché una simile fusione proceda con successo. FCA esprime la propria sincera gratitudine a Groupe Renault, in particolare al suo Presidente, al suo Amministratore Delegato ed agli Alliance Partners, Nissan Motor Company e Mitsubishi Motors Corporation, per il loro costruttivo impegno in merito a tutti gli aspetti della proposta di FCA. FCA continuerà a perseguire i propri obiettivi implementando la propria strategia indipendente.
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