Hippo il planetoide disturbante ha lasciato stupiti e sconcertati tutti quelli che hanno preso visione del fenomeno.
Hippo, che chiamiamo ironicamente così per via della sua forma, che ricorda un ippopotamo è conosciuto col nome di asteroide di Natale.
Il masso cosmico che ha sorvolato il nostro pianeta, rappresenta un evento affascinante e inquietante. Gli esperti parlano di un ritorno nel 2070, ma questa volta sarà ancora più vicino.
Hippo il planetoide disturbante che passa a 2,9 milioni di km dalla terra
Hippo il planetoide disturbante è comunemente conosciuto col nome di asteroide di Natale. Il pensiero che da circa 400 anni un asteroide non passava così vicino al pianeta terra fa paura.
Fortunatamente, in assoluta sicurezza, quest’asteroide delle dimensioni di 1,6 chilometri, la cui forma ricorda quella di un ippopotamo, ci ha lasciato silenziosamente.
Secondo i primi calcoli, tornerà nel 2070 ed è un fattore determinante, giacché passerà sulla terra ancora più vicino.
Non c’è che dire l’asteroide è quello che negli ultimi 400 anni rappresenta il passaggio più vicino alla terra.
Gli scienziati lo chiamano “2003 SD 220” e sostengono che si sia avvicinato a una distanza di 2,9 milioni di km dalla terra.
Secondo le previsioni del 2070 la distanza sarà ridotta ancora di più e questo per molti non è un bene. A dichiararlo è la NASA.

Hippo il planetoide disturbante, per questa volta ha mantenuto, diciamo così, la distanza di sicurezza.
Lo stesso divario comunque ha permesso ai radar, di visionare la superficie e di calcolare al meglio l’orbita dello stesso masso lunare.
La sua lunghezza, catalogata dal radar, confermerebbe l’ 1,6 km e la sua forma, come detto ricorda quella di un ippopotamo.
A osservare il fenomeno, ci sono tre grandi telescopi che sono puntati sul planetoide. Il primo telescopio si chiama Goldstone Deep Space Communication Complex.
Il secondo telescopio ti chiama Green Bank, il terzo Arecibo. Dalle prime osservazioni pervenute, si raggiunge la visione eccezionale dell’asteroide che non ha precedenti .
Il radar è molto potente e permette di visionare l’elemento a una distanza tale da essere paragonata a quella di una missione spaziale.
Hippo il planetoide disturbante: il responsabile dell’osservatorio Golden Stone ovvero Lance Benner , del jet propulsion laboratory (jPl) della NASA, parla di un fenomeno senza precedenti.
Le immagini come spiega Bennet, riescono a mostrare una piega che si trova sulla superficie e che si estende per un centinaio di metri; inoltre si possono osservare delle macchie brillanti e scure che danno comunque la possibilità di intravedere diversi crateri.
Le immagini mostrano chiaramente i primi dati che confermerebbero come l’asteroide ruoti su se stesso lentamente in circa 12 giorni.
Questo incuriosisce molto perché è poco comune, dicono gli esperti, rispetto agli Asteroidi che sono passati vicino alla terra.
Hippo il planetoide disturbante, fu scoperto nel 2003 dall’osservatorio Lowell in Arizona ed è classificato a oggi fra gli Asteroidi potenzialmente pericolosi.
Anche se le nuove misure, al momento, indicano che non ci sono rischi per un futuro impatto con la terra.
Resta che tutti, siamo più o meno consapevoli dell’impatto che avrebbe un asteroide di questa portata sul nostro pianeta, qualora entrasse in contatto con l’atmosfera terrestre.
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