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«Lagom» è una filosofia di vita che letteralmente significa «niente di eccessivo». Né troppo, né troppo poco: «il giusto», «abbastanza». Un concetto tra l’etico e l’estetico che indica una predilezione per l’introvabile terza via. Il termine è svedese e secondo gli esperti, diventerà popolarissimo nell’autunno 2017.
Lagom e lifestyle
Sara Young sull’Independent invita tutti a introdurre un po’ di lagom nella vita quotidiana. Può essere un look senza eccessi, una scrivania ordinata, una festa con gli amici più stretti, un buffet ricco, non esagerato. Insomma, niente eccessi nel look, nel cibo e nel lavoro. Tale concetto può essere concretizzato simbolicamente nell’attitudine, ad esempio degli svedesi nello scegliere il latte: né intero né senza grassi, ma parzialmente scremato. Questo è equilibrio.
Per il Financial Times anche gli imprenditori dovrebbero prendere come modello di riferimento quello svedese: “la collettività batte l’individualismo, il gruppo vale più del singolo, il capo incoraggia i colleghi a lavorare meno ma in modo più efficace”.
Nel tempo dell’originalità a tutti i costi, la filosofia Lagom può essere considerata un tantino marziana ma qualcosa l’abbiamo già introdotta. Il vintage è Lagom, perché permette di recuperare abiti di buona qualità scartati da altri o «fuori moda», lo è anche il foraging, la raccolta di erbe e frutti selvatici. Il design minimalista è Lagom: si mantiene quello che serve o dà gioia, come sostiene Joshua Fields Milburn, fondatore con Ryan Nicodemus del progetto The Minimalist.
Per Akerström, laureata in sistemi informatici all’Università del Maryland, questo stile di vita è pura armonia, non di mediocrità e racconta come il Lagom l’ha cambiata: «Sono diventata un’ascoltatrice migliore, parlando meno e per dire cose importanti. Ho abbandonato le diete lampo a favore di un rapporto più equilibrato e sano con il cibo. Ho ridotto la quantità di vestiti (avevo davvero bisogno di quattro abiti neri?). Compro meno cose ma di qualità migliore, ho addirittura imparato a risparmiare».
Lagomers non ci s’improvvisa, e ciascuno deve trovare la sua misura. Però, per cominciare ecco alcuni suggerimenti:
- Scoprire il valore della pausa (gli svedesi ne fanno cinque durante il lavoro).
- Rispettare lo spazio altrui.
- Non vantarsi dei propri successi.
- Rinunciare al make up un giorno a settimana (per le signore)
- Prendersi un’ora di tecno detox.
Lagom, la ricetta svedese per vivere con meno ed essere felici, di Lola Akerström (Rizzoli) arriva in libreria il 31 agosto sulla scia di una tendenza ormai virale.