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Sono 130 i manifestanti di Extinction Rebellion arrestati ad Amsterdam
Continua il dissenso per la causa del clima. La polizia olandese ha arrestato ben 130 manifestanti di Extinction Rebellion al Blauwbug. Questi ultimi, per protesta, hanno bloccato il ponte principale nel centro della città.
La polizia stessa ha reso nota la notizia su Twitter.
L’ultima di una lunga serie di manifestazioni non violente
L’azione odierna rientra nella serie di atti di disturbo promosse dall’organizzazione ambientalista internazionale per questa settimana. Extinction Rebellion è, infatti, un movimento che si propone di contrastare pacificamente la perdita di biodiversità e minimizzare il più possibile il collasso ecologico.
Extinction Rebellion rivendica maggiore impegno nella lotta al cambiamento climatico
Tra le iniziative che l’ Extinction Rebellion sta promuovendo in tutto il mondo per chiedere un maggiore impegno nella lotta al cambiamento climatico, ce ne sono alcune di disobbedienza civile, come l’occupazione del London City Airport nella giornata di ieri. Durante questa azione alcune decine di attivisti hanno occupato parte degli spazi dello scalo e uno di loro è riuscito ad arrampicarsi su un aereo della compagnia British Airways diretto ad Amsterdam, cercando di impedire il suo decollo. Protagonista dell’azione è l’ex paralimpico irlandese James Brown, ipovedente, che ha gareggiato come ciclista. Con l’aiuto di una gru i vigili del fuco hanno fatto scendere l’uomo che è stato poi tratto in arresto dalle forze dell’ordine.
Dal 7 ottobre è, infatti, iniziata una nuova serie di eventi e proteste del movimento, volte a convincere i governi mondiali a prendere misure drastiche immediate. Il sito di Extinction Rebellion presenta una lista delle decine di azioni non violente di protesta e disobbedienza civile che sono in corso o anche solo in programma. Inoltre spiega che ” trattandosi di un movimento decentralizzato, ci sono eventi e proteste di cui non siamo a conoscenza“.
Fonte Immagine: Meteo Web
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