ROMA – Per Conte la sfida è un futuro sostenibile. Questo è quanto ha affermato il presidente del consiglio, intervenendo al G20:
“Le sfide che stiamo affrontando oggi sono tra le più urgenti del nostro tempo. La minaccia esistenziale rappresentata dal cambiamento climatico, il degrado del suolo e il declino della biodiversità globale ci hanno già portato a un bivio, che determinerà se siamo in grado di salvaguardare il nostro pianeta e costruire un futuro sostenibile”.
Per Conte la sfida è un futuro sostenibile
Già un anno fa, il premier Giuseppe Conte era tornato dalla Conferenza Mondiale sul Clima, a New York, con le idee chiare, più che mai deciso a seguire una ‘linea verde’ per il nostro Paese:
“Le due giornate qui a New York per la 74esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sono state intense e importanti – aveva scritto il capo del governo su Twitter – Fra poco si rientra in Italia, concentrati sul grande lavoro che ci aspetta”.
Per la precisione Conte, intervenendo al summit dell’Onu sul clima, aveva detto:
“Il tempo dei dibattiti e delle dichiarazioni è finito. Dobbiamo affrontare una sfida che è essenziale per il futuro dell’umanità”.
Il capo del governo aveva quindi sottolineato l’impegno dell’Italia da sempre sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici. Aveva ricordato come nel nostro Paese si stesse attuando “uno dei programmi di decarbonizzazione più ambiziosi al mondo, grazie anche alla leadership del settore privato”.
Il presidente del Consiglio aveva infine rimarcato come il Green New Deal messo a punto dal governo fosse coerente con l’obiettivo di emissioni zero entro il 2050. E aveva aggiunto come la svolta sia anche “un’opportunità per creare posti di lavoro nel settore”. A conferma del fatto che Giuseppe Conte si stesse già muovendo concretamente in difesa dell’ambiente, lo stesso premier aveva poi sostenuto:
“Inserire nella nostra Costituzione la tutela dell’ambiente, della biodiversità, dello sviluppo sostenibile è un obiettivo da raggiungere, in questa legislatura. Siamo al lavoro per un vero cambiamento culturale”.