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Sardegna e diabete
La Sardegna ed il diabete, un’emergenza davvero abbastanza preoccupante per un’isola dove l’incidenza di questa malattia è davvero troppo elevata. Sul territorio ci sono più di 86mila diabetici su una popolazione di circa 1.6 milioni di abitanti. Insomma una percentuale davvero molto importante, con un aumento medio annuale di circa 120 casi tra bambini e persone adulte. Sono i dati forniti dall’Adig sarda (Associazione per il Diabete Infantile Giovanile) che ha inviato una lettera aperta all’Assessore della Sanità, Luigi Arru, per evidenziare l’assenza del Servizio Sanitario regionale nella somministrazione dei farmaci ai malati cronici nelle scuole primarie. Questa purtroppo viene effettuata per il 57,8% dai genitori, per il 42,1% dagli insegnanti e per il restante 5,9% dalle Asl. Una maniera di sopperire alle difficoltà che sa tanto di terzo mondo, per una problematica così grave non presa in considerazione con la giusta importanza.
Che cosa si dovrebbe fare
Cabras il presidente dell’Adig ha tuonato mettendo in evidenza l’inadeguatezza della Regione e dell’assessorato con queste parole “Preso atto che la sua Consulta – prosegue nella lettera all’assessore Arru – non ha elaborato nessuna proposta resa pubblica, ci permettiamo come organizzazione dei pazienti con diabete Adig Sarda, di suggerire alcuni passi da compiere al fine di coadiuvare il suo lavoro, di darle alcune indicazioni e suggerimenti utili affinché si possa avviare il Piano di Diabetologia Regionale per dare finalmente risposte utili e che possano rispondere alle esigenze dei diabetici sardi”.