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Quattordicesima a settembre per i ritardatari
Per il mese in corso l’Istituto di previdenza ha in scadenza circa 3 milioni di erogazioni ma si pensa già alla quattordicesima a settembre.
Infatti è ora per l’INPS di fare i conti per il mese in corso e per settembre che prevede versamenti di ulteriori 48 mila quattordicesime.
I prossimi accrediti di quattordicesima mensilità avverranno a settembre per 48 mila a nuovi beneficiari che hanno presentato in ritardo le dichiarazioni sui redditi.
La quattordicesima a settembre è liquidata d’ufficio dall’Istituto di previdenza, cioè senza adempimenti a carico del beneficiario.
L’INPS sta attivando tutte le pratiche ed i sistemi informatici volti a semplificare i rapporti con gli utenti consentendo anche tempestività.
Per le procedure automatizzate si utilizzano i redditi memorizzati nel Casellario dei pensionati. Nel caso fossero carenti i dati nel Casellario si utilizzano i redditi del 2015 o al più del 2014. Naturalmente la mensilità aggiuntiva viene erogata in via provvisoria fino alla verifica consuntiva sulla base della dichiarazione dei redditi dell’anno di riferimento.
Andando indietro fino al 2014, nel caso all’Istituto previdenziale venissero a mancare i dati successivi all’anno 2013 non sarebbe possibile erogare la mensilità.
Rimane la facoltà del pensionato non raggiunto dalla quattordicesima a settembre di poter inoltrare richiesta nel caso riscontri di averne diritto.
Ulteriori informazioni sul sito INPS
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