Protocollo misure di contrasto Covid-19 ambienti lavoro DPCM 08 marzo 2020 Risposta UE all'Italia per spese Covid19 bilancio 2020

Risposta UE all’Italia per spese Covid19 bilancio 2020

 

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Risposta UE alla lettera dell’Italia inviata a Bruxelles per spese contro il Covid19 nel bilancio 2020

Roma, lì 07 marzo 2020 – Bilancio: la risposta della UE all’Italia sulle spese sostenute  per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus Covid19.


Dunque il Vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ed il Commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, hanno risposto alla lettera inviata a Bruxelles dal MEF; infatti lo scorso 05 marzo Roberto Gualtieri, ha illustrato alla Commissione Europea la decisione di proporre al Parlamento italiano una Relazione per ottenere lo scostamento del deficit previsto nella Nadef 2019.


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Quindi, nella risposta UE all’Italia sul bilancio 2020 si legge che: “Spese contro il Covid19 escluse dal deficit strutturale”.

Il Vice presidente Dombrovskis ed anche il Commissario Gentiloni, sottolineano che la Commissione Europea: “Loda gli sforzi del governo e del popolo italiano, che stanno contribuendo in modo considerevole a contenere la diffusione del Covid-19 nell’Unione Europea”; inoltre specificano che “Le spese una tantum sostenute per far fronte alla diffusione dell’epidemia, sono escluse per definizione dal calcolo del bilancio strutturale e non vengono prese in considerazione nella valutazione dell’adeguatezza dello sforzo di bilancio previsto in base alle regole attuali”.

Quindi, nel valutare il Programma di Stabilità per il 2020 la Commissione terrà conto della necessità di adottare misure urgenti per salvaguardare la salute e il benessere dei cittadini e mitigare gli effetti negativi del Coronavirus sull’economia, che vanno considerate compatibili con le regole europee.

UE – Italia: spese per contenere il Covid19 extra deficit strutturale

Ecco il testo della lettera, che inizia con il riferimento alla lettera dal MEF:

Dear Minister,


Thank you for your letter of 5 March informing the European Commission of Italy’s latest fiscal decisions, notably in relation to the outbreak of Coronavirus COVID-19.

Poi prosegue evidenziando lo sforzo per contrastare la diffusione del Covid19:

The Commission is working on all fronts to support efforts to tackle the epidemic. This includes ongoing coordination with Member States to share information, assess needs and ensure a coherent EU-wide response. In relation to this, a European Coronavirus response team was created on 2 March under the leadership of Ursula Von der Leyen, President of the European Commission.

We take note of the Italian government’s intention to revise its fiscal targets in 2020 in order to issue a package of support measures worth of EUR 6.3 billion, leading to Italy’s general government deficit target being revised upwards from 2.2% of GDP to 2.5% of GDP.

Inoltre entra in tema di bilancio con:

As regards the announced package of support measures, any one-off budgetary spending, incurred in relation to the response to the outbreak, would be excluded by definition from the computation of the structural balance and not taken into account when assessing compliance with the required fiscal effort under the existing rules.

DI SANTE Paolo

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".

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