La Bce ritira la licenza a Pilatus Bank, la banca maltese già accusata da Daphne Anne Vella†
La Bce ritira la licenza a Pilatus Bank, l’istituto finanziario maltese sul quale aveva già indagato la giornalista Daphne Anne Vella†. Nata il 26 agosto 1964 a Sliema (Malta), ha iniziato a lavorare come giornalista dal 1987; impegnata ad investigare e segnalare situazioni oscure riguardanti soprattutto politica e finanza, nel 2017 è rimasta vittima nell’esplosione di un’auto-bomba.
§ La morte della giornalista maltese, avvenuta il 16 ottobre 2017, ha acceso ancora di più i fari sulla corruzione in politica ed in finanza; in particolare sul riciclaggio di denaro nei paesi membri dell’Unione Europea. Le indagini hanno creato dubbi sulla possibilità che alcuni istituti finanziari siano diventati punti d’accesso per il riciclaggio di denaro sporco. Oggi la Bce ritira la licenza a Pilatus Bank. La decisione della Banca Centrale Europea arriva alcuni mesi dopo lo scandalo che ha coinvolto Seyed Ali Sadr Hasheminejad, proprietario ed amministratore delegato della banca; infatti la banca è di origine iraniana ed Seyed Ali Sadr Hasheminejad è stato accusato negli Stati Uniti di aver organizzato un piano per eludere le sanzioni contro l’Iran; pare che abbia favorito l’accesso illegale di oltre 115 milioni di dollari dal Venezuela alle società controllate dall’Iran.
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Bce ritira la licenza a Pilatus Bank: il riciclaggio di denaro in Europa
Nel 2014 l’istituto finanziario Pilatus Bank ha aperto nell’isola di Malta ma con sede a Londra; un centro di affari molto importanti, tra i quali quelli del Presidente Ilham Alivey e del Ministro Kamaladdin Heydarov. Da Malta fanno sapere con un comunicato che:
«A seguito della proposta dell’EBA, l’Autorità bancaria europea ha deciso di ritirare la licenza della Pilatus Bank come istituto di credito; il consiglio direttivo della Bce ha deciso, con effetto da oggi, di ritirare l’autorizzazione alla Pilatus Bank.»
Le indagini stanno procedendo in tutta Europa alla ricerca dei poteri forti al fine di reprimere il fenomeno del riciclaggio di denaro; soprattutto dopo un’ondata di scandali bancari scoperti in Estonia, Lettonia e Malta.∎
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